"Cosa siamo riusciti a mangiare a Palermo con 10 euro": l'assurdo esperimento di due influencer

Quando si parla di street food, Palermo è una delle destinazioni più affascinanti in Italia.

Tra i vicoli e i mercati storici, si possono assaporare piatti unici senza spendere una fortuna. Gli influencer di viaggi Rossella Bozza e Stefano Fera hanno mostrato come, con soli 10 euro, sia possibile gustare un autentico pasto palermitano esplorando il mercato di Ballarò, uno dei più caratteristici della città. Passeggiando tra le bancarelle, il primo assaggio è stato il classico pane e panelle, un panino farcito con sottili frittelle di farina di ceci. Questo simbolo della cucina siciliana costa appena 3 euro e rappresenta uno dei cibi di strada più amati dai palermitani. Il sapore croccante delle panelle, unito alla morbidezza del pane, rende questo piatto semplice ma irresistibile. Con pochi morsi si può assaporare tutta la tradizione popolare della città.

A pochi passi, un’altra specialità attira l’attenzione: un arancino gigante dal cuore filante di ragù e piselli. Il costo? Solo 2 euro. Lo street food siciliano è famoso per la sua generosità nelle porzioni, e questo arancino ne è la prova. Croccante fuori, morbido dentro, ogni boccone sprigiona il sapore autentico della cucina locale. Per chi ama i sapori decisi, questo è uno dei migliori modi per assaporare la tradizione siciliana.

Un pranzo completo e autentico a Ballarò

Dopo due piatti sostanziosi, l’ideale è una bevanda rinfrescante. Una spremuta d’arancia appena fatta costa solo 1 euro e rappresenta un’esplosione di freschezza perfetta per le calde giornate siciliane. Il sapore intenso degli agrumi locali rende questa semplice bevanda un vero piacere per il palato. Con una dolce acidità bilanciata dalla naturale dolcezza delle arance siciliane, questa spremuta è un vero toccasana durante la passeggiata tra le bancarelle. Con il budget ancora a disposizione, è il momento di provare una delle pietanze più tradizionali di Palermo: il pani ca meusa. Questo panino, dal gusto deciso e inconfondibile, è ripieno di milza e polmone di vitello cotti nello strutto. Un piatto non per tutti, ma che racconta una storia di sapori antichi e autentici. Al costo di 3 euro, rappresenta un’esperienza gastronomica che chi visita Palermo non può perdere. La sua consistenza morbida e il sapore intenso sono un viaggio nella cucina popolare della città.

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Un arancino gigante e pani ca meusa sono alcuni dei cibi più economici che potrete gustare a Palermo.

Per concludere il pasto, rimane ancora 1 euro. Cosa fare con l’ultima moneta? La scelta perfetta è un caffè, servito nel tipico stile siciliano: forte, aromatico e intenso. Un piccolo rituale che chiude un pranzo perfetto tra i profumi e i colori del mercato. Il caffè siciliano è un momento di pausa, una tradizione che accompagna ogni fine pasto in città. In totale, con soli 10 euro, Rossella Bozza e Stefano Fera hanno dimostrato che a Palermo è possibile mangiare bene, tanto e con una spesa minima. I mercati storici della città offrono sapori autentici che raccontano la cultura locale. Chiunque voglia vivere un’esperienza di street food unica non può perdere un giro tra le bancarelle di Ballarò. Questa passeggiata tra sapori e tradizioni mostra come il cibo di strada sia un elemento fondamentale della cultura siciliana, un modo semplice e genuino per scoprire il cuore gastronomico di Palermo.