Lavare i piatti a mano o lavastoviglie? L'esperto è chiaro: "Ecco cosa conviene di più"

Molti sono convinti che il lavaggio a mano sia più efficace e conveniente rispetto all'uso della lavastoviglie.

L’influencer Nico Costanzo ha analizzato la questione sfatando alcuni miti molto diffusi. Il lavaggio a mano sembra più attento ai dettagli, ma i dati dimostrano che questa credenza non è del tutto corretta. Uno dei principali limiti del lavaggio a mano riguarda la temperatura dell’acqua. Per evitare ustioni, si lavano i piatti a temperature relativamente basse, insufficienti per eliminare efficacemente i batteri. Questo rende il metodo meno igienico rispetto alla lavastoviglie, che opera a temperature elevate e può eliminare fino a sette volte più batteri rispetto a una spugna. Inoltre, le spugne sono spesso un vero e proprio ricettacolo di germi, con migliaia di microrganismi che si accumulano tra le fibre umide. Cambiarle frequentemente è una buona abitudine, ma non risolve completamente il problema dell'igiene.

Efficienza energetica e consumo di acqua: cosa conviene davvero?

Molti pensano che lavare i piatti a mano permetta di risparmiare acqua. In realtà, se usata correttamente, la lavastoviglie consuma fino all'80% in meno rispetto al lavaggio tradizionale. Questo significa che riempiendo la lavastoviglie in modo adeguato e avviandola solo quando è a pieno carico, si può ottenere un risparmio considerevole non solo d’acqua ma anche di energia. Una pratica molto diffusa ma errata è il pre-lavaggio dei piatti prima di metterli in lavastoviglie: questa abitudine porta a uno spreco inutile e annulla i benefici in termini di risparmio.

Un altro aspetto da considerare è il tempo. Lavare i piatti a mano richiede tempo e fatica, mentre con la lavastoviglie tutto avviene in modo automatico. Questo permette di ridurre lo stress e dedicare più tempo ad altre attività. Il progresso tecnologico ha reso le lavastoviglie sempre più efficienti, con programmi a basso consumo che ottimizzano l’uso delle risorse senza compromettere la qualità del lavaggio. Alcuni modelli moderni sono dotati di sensori intelligenti in grado di regolare automaticamente la quantità d’acqua e la durata del ciclo in base al livello di sporco.

Dal punto di vista ambientale, il risparmio d’acqua e l’efficienza energetica rendono la lavastoviglie una scelta sostenibile. Utilizzare detersivi ecologici e impostare programmi di lavaggio adeguati contribuisce ulteriormente a ridurre l’impatto ambientale. Un uso consapevole della lavastoviglie permette di combinare igiene, risparmio e sostenibilità, a differenza del lavaggio a mano, che spesso spreca risorse e non garantisce lo stesso livello di pulizia. Ridurre gli sprechi energetici e idrici è fondamentale per un futuro più sostenibile e ogni piccola scelta quotidiana può fare la differenza.

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Il lavaggio a mano è meno igienico.

In definitiva, se si vogliono piatti più puliti, meno batteri e un minore impatto ambientale, la lavastoviglie è la scelta più conveniente. Cambiare alcune abitudini quotidiane può fare la differenza non solo per la qualità della pulizia ma anche per il pianeta. Pensare che il lavaggio a mano sia più efficace è solo un’illusione. La scienza e la tecnologia ci mostrano che esistono soluzioni migliori per la nostra salute e l’ambiente. Optare per metodi più efficienti non significa solo semplificare la propria routine domestica, ma anche contribuire a una gestione più consapevole delle risorse naturali.