Ecco il confronto tra consumi dell'auto a benzina, diesel e dell'auto elettrica e quale costa veramente di meno: le parole dell'esperto.
Le auto a benzina rappresentano ancora una delle scelte più diffuse per chi cerca un veicolo versatile e adatto a diverse esigenze di guida. I motori a benzina offrono una maggiore fluidità e reattività rispetto ai diesel, con prestazioni brillanti soprattutto ai regimi più alti. Sono generalmente più economici all'acquisto e richiedono minori costi di manutenzione rispetto ai diesel, grazie a una minore complessità meccanica. Tuttavia, il consumo di carburante è più elevato e i costi alla pompa tendono a essere superiori. Inoltre, le emissioni di CO₂ sono significative, motivo per cui molte città stanno introducendo restrizioni per i veicoli più datati. Le auto a diesel sono apprezzate per la loro efficienza nei consumi e la maggiore coppia ai bassi regimi, caratteristica che le rende ideali per lunghe percorrenze e utilizzi professionali. Il gasolio offre una resa chilometrica superiore rispetto alla benzina, consentendo di abbattere i costi nei viaggi frequenti.
Le auto elettriche rappresentano, infine, il futuro della mobilità sostenibile. Prive di emissioni locali, offrono un’esperienza di guida silenziosa e una coppia immediata. Tuttavia, i costi iniziali restano elevati, l'autonomia è ancora limitata rispetto ai motori termici e la rete di ricarica non è sempre capillare. Nonostante ciò, con l’evoluzione delle batterie e incentivi governativi, il loro impiego è destinato a crescere rapidamente. Sicuramente, le auto elettriche sono la scelta giusta, per quanto riguarda la tutela dell'ambiente, ma sono anche la scelta più conveniente, per quanto riguarda i consumi del motore? Scopriamolo insieme.
Consumi auto: conviene quella a benzina, a diesel o elettrica?
Come spiega un noto esperto di automobili e motori, Fabio Colombo, sulla sua pagina, ColoMotors, i consumi dipendono dal carburante, ma anche dall'auto. È normale, cioè, che due auto a benzina diverse abbiano anche dei consumi differenti. Nonostante ciò, l'esperto ha fatto un confronto dettagliato tra i consumi di tre tipologie di auto, rispettivamente a benzina, a diesel e a motore elettrico, con consumi già di per sé efficienti e bassi. Prima di tutto, l'esperto ha citato un'auto a benzina che consuma davvero poco: la Citroen C4, con motore 1.2, da 130 cavalli. Quest'auto riesce ad arrivare a fare 4.2 litri per 100 chilometri. Supponendo una spesa di un euro e 75, quindi, c'è una spesa di 7.35 euro per 100 chilometri.
Per quanto riguarda le auto diesel, la Mercedes Classe B ha degli ottimi consumi. Il motore è 2000 turbo diesel, da 116 cavalli: come spiega l'esperto, quest'auto può arrivare a fare 3,5 litri per 100 chilometri. Ciò significa che, se si suppone il costo medio del diesel a 1 euro e 65 centesimi, abbiamo una spesa, per 100 chilometri, di 5 euro e 70 centesimi. Infine, le auto elettriche: anche qui, i costi dipendono dal modello di auto. L'esperto ha proposto un modello decisamente economico: la Smart EQ Fortwo. Quest'auto gestisce un consumo di 10 kw per 100 chilometri: ricaricandola sul suolo pubblico, dunque, si suppone una spesa di 60 centesimi al kilowatt.
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Per 100 chilometri, dunque, il costo sarà di 6 euro. In questo caso, dunque, il costo dei consumi delle auto a diesel sarà inferiore a quello del motore elettrico. Se, però, si riuscisse a ricaricare l'auto domesticamente, il costo scenderebbe in maniera decisa: con 20 centesimi al chilowatt, si arriverebbe a soli 2 euro per 100 chilometri. In questo caso, dunque, i consumi per il motore elettrico sarebbero decisamente inferiori.