Prorogati i termini del concorso per essere assunti tra il personale INPS, e non solo. Proprio oggi, infatti, è stato reso noto che il numero di posti messi a bando per il concorso per professionisti legali è stato decisamente aumentato.
Da 16 a 43: è stato, oggi, annunciato l'aumento del numero di posti disponibili per le assunzioni a tempo pieno e indeterminato dei professionisti legali di I livello, nei ruoli del personale dell'INPS. In particolare, l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale cerca ben 43 professionisti legali, da inserire nelle sedi di tredici regioni diverse e altri tre DCM. In particolare, c'è un posto disponibile in Abruzzo, in Basilicata, in Liguria, nelle Marche e nel DCM di Milano. Poi, ci sono due posti disponibili nel DCM di Napoli, nel DCM di Roma e in Sicilia, e tre posti disponibili in Campania, in Emilia-Romagna, in Lazio e in Veneto. E ancora, ci sono quattro posti disponibili in Lombardia e in Piemonte / Valle d'Aosta e sei posti disponibili in Calabria e in Puglia.
Per partecipare a tale selezione, i candidati dovranno essere almeno maggiorenni, fisicamente idonei alle mansioni previste dal bando, godere dei diritti civili e politici ed essere inclusi nell'elettorato politico attivo. Potranno essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall'articolo 38 del d.lgs. n°165 del 2001. Inoltre, dovranno possedere una laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S), o anche un diploma di laurea “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza, ed essere iscritti a uno degli Albi degli Avvocati istituiti in Italia presso i relativi Consigli dell'Ordine, oppure anche possedere un titolo a detta iscrizione per l’esercizio in Italia della professione di avvocato.
Concorso INPS, assunzioni in tutta Italia: altri requisiti generali e i dettagli sulla selezione
I candidati non dovranno essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. La selezione avverrà mediante l'espletamento di due prove scritte e di una prova orale. Per superare ciascuna prova, bisogna raggiungere un punteggio di almeno 21 punti su 30. Il punteggio massimo ottenibile, dalla somma dei tre punteggi, è di 90 punti. La graduatoria sarà formata dalla sommatoria di questi tre punteggi.
Nel caso in cui dovessero esserci più di 1.000 candidati, potrebbe essere prevista anche una prova preselettiva. Tale prova consiste in un test formato da 60 domande a risposta multipla. Queste si dividono in sei domande di diritto costituzionale e diritto dell’Unione Europea, 9 domande di diritto amministrativo, 8 domande di diritto penale e procedura penale, 19 domande di diritto civile e procedura civile e 18 domande di diritto del lavoro e legislazione sociale. Saranno ammessi a partecipare al test i primi 800 classificati alla prova preselettiva, insieme ai candidati con punteggio ex aequo agli altri candidati. Per partecipare al concorso, bisognerà accedere al portale inPA con credenziali SPID, CNS, CIE o eIDAS. Lì, sarà possibile trovare anche altre offerte di lavoro. Anche la data di scadenza è stata prorogata: adesso, sarà possibile candidarsi entro il 26 febbraio 2025.