La scelta del pesce surgelato è spesso un'opzione pratica e conveniente per chi vuole portare in tavola un alimento sano e nutriente.
Non tutti i prodotti surgelati sono tuttavia uguali, e a fare la differenza è spesso la zona di pesca. La dottoressa Francesca Palladino, nutrizionista, sottolinea l'importanza di controllare l'etichetta per verificare la provenienza del pesce, identificata attraverso le zone FAO. Scegliere prodotti provenienti da zone ben gestite è fondamentale per garantire qualità e sicurezza alimentare.
Le zone FAO sono aree di pesca definite dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). Queste zone coprono diverse regioni del mondo e servono a classificare l'origine dei prodotti ittici. Ogni area è numerata e riflette specifici ecosistemi marini, condizioni ambientali e pratiche di gestione della pesca.
Sulle etichette dei prodotti surgelati, è possibile trovare il numero della zona FAO di provenienza. Questo dato è cruciale per chi desidera acquistare pesce di qualità, poiché non tutte le zone sono uguali in termini di sostenibilità e salubrità.
Come sostiene la dottoressa Palladino, le migliori zone di pesca sono quelle ben gestite e meno soggette a inquinamento. Tra queste, le zone FAO 27 e 37 spiccano per la qualità dei prodotti ittici. La zona 27 copre l'Oceano Atlantico Nord-Est, che comprende le acque dell'Europa settentrionale e occidentale. Questa zona è rinomata per la gestione responsabile della pesca e per la varietà di specie marine di alta qualità.
La zona FAO 37, invece, si riferisce al Mar Mediterraneo e al Mar Nero. Nonostante sia una delle aree più sfruttate, presenta ancora molti prodotti ittici di pregio, grazie a pratiche di pesca sostenibile in alcune regioni specifiche.
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Zone FAO 61, 67 E 71: le zone più inquinate da evitare
Non tutte le zone FAO offrono le stesse garanzie. Le aree 61, 67 e 71, che coprono rispettivamente il Pacifico Nord-Ovest, il Pacifico Nord-Est e il Pacifico Occidentale Centrale, sono considerate tra le più inquinate al mondo. L'eccessivo sfruttamento e gli alti livelli di contaminazione da metalli pesanti e microplastiche rendono queste zone meno adatte per la pesca di prodotti destinati al consumo umano.
Quando acquisti pesce surgelato, presta attenzione all'etichetta e cerca il numero della zona FAO. Questo piccolo accorgimento può fare una grande differenza per la tua salute. Scegliere pesce proveniente da zone ben gestite come la 27 o la 37 garantisce non solo un prodotto più sano, ma anche un contributo alla sostenibilità ambientale.
La scelta consapevole del pesce surgelato è un gesto di responsabilità verso la tua salute e quella del pianeta. Sostenere pratiche di pesca sostenibile e preferire prodotti di qualità significa contribuire alla conservazione degli ecosistemi marini. Conoscere le zone FAO e sapere quali evitare ti aiuta a compiere scelte informate e a portare in tavola il meglio che il mare può offrire.
Prendi spunto dai consigli della dottoressa Palladino e inizia a fare attenzione alla provenienza del pesce surgelato. Una semplice lettura dell’etichetta può migliorare notevolmente la qualità della tua alimentazione e il tuo impatto ambientale.