Truffa del prefisso straniero: come difenderti e cosa 'rischi' se rispondi

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche si sono evolute, diventando sempre più sofisticate e difficili da riconoscere.

Tra queste, una delle più diffuse è la truffa del numero straniero, un raggiro che sfrutta la curiosità o la disattenzione delle persone per rubare denaro o informazioni personali. Questa truffa può avvenire attraverso chiamate o messaggi, sia sul telefono tradizionale che su piattaforme come WhatsApp.

La truffa inizia spesso con una chiamata o un messaggio da un numero sconosciuto, solitamente con prefisso straniero. Nel caso delle chiamate, una delle tecniche più comuni è il cosiddetto "wangiri", termine giapponese che significa "squillo e riaggancio". Il truffatore lascia squillare il telefono per pochi secondi, sperando che la persona richiami il numero. Quando ciò accade, la chiamata viene instradata verso numeri a tariffazione speciale, addebitando costi elevati per ogni minuto di conversazione.

Il "wangiri" è particolarmente insidioso perché sfrutta un meccanismo psicologico semplice ma efficace: la curiosità. La vittima vede una chiamata persa, specialmente da un numero straniero, e spesso si sente spinta a richiamare per scoprire chi ha cercato di contattarla. Oltre al costo diretto, questa truffa può comportare ulteriori danni. In alcuni casi, la chiamata di ritorno attiva abbonamenti indesiderati, che si riflettono sul conto telefonico senza che la vittima ne sia consapevole. I truffatori possono anche inviare messaggi vocali preregistrati che simulano richieste di aiuto urgenti, spingendo la vittima a continuare la chiamata e a incorrere in ulteriori spese.

Fortunatamente, è possibile proteggersi da questa truffa seguendo alcune semplici ma efficaci strategie. Prima di tutto, non richiamare mai numeri sconosciuti, specialmente se internazionali. Se una chiamata è davvero importante, il mittente lascerà un messaggio o tenterà di contattarti di nuovo. La regola generale è evitare di agire d’impulso e prendersi il tempo per verificare il numero.

Un ulteriore livello di protezione può essere ottenuto installando sul proprio smartphone applicazioni di sicurezza in grado di identificare e bloccare automaticamente le chiamate sospette. Segnalare le chiamate sospette è un altro passo fondamentale. In molti paesi, le autorità e gli operatori telefonici offrono piattaforme dove è possibile denunciare numeri fraudolenti. Questa collaborazione contribuisce a identificare e bloccare i truffatori in modo più efficace. Importante è infine adottare comportamenti preventivi, come evitare di condividere il proprio numero di telefono su profili pubblici sui social media o su siti web personali. Questa pratica riduce le possibilità che il tuo contatto venga intercettato dai truffatori.

Nel caso dei messaggi, invece, i truffatori possono inviare un testo che sembra urgente o importante, come "Hai vinto un premio" o "C'è un problema con il tuo conto bancario." Cliccare sul link contenuto nel messaggio può portare a siti fraudolenti progettati per rubare dati personali o installare malware sul dispositivo.

Truffa su WhatsApp: il caso dei "messaggi amichevoli"

Su WhatsApp, la truffa assume una forma più amichevole ma altrettanto pericolosa. I truffatori possono contattarti da numeri sconosciuti, spesso stranieri, utilizzando prefissi come +62 (Indonesia), +370 (Lituania), +223 (Mali), +84 (Vietnam), +60 (Malesia) o +234 (Nigeria). Il messaggio iniziale è spesso formulato in modo colloquiale e confidenziale, ad esempio: "Ciao" o "Ciao, spero di non disturbarti! Avrei bisogno del tuo aiuto per…". Questo approccio mira a instaurare fiducia, inducendo la vittima a rispondere. In alcuni casi, i truffatori si fingono parenti o conoscenti in difficoltà, chiedendo ricariche telefoniche o trasferimenti di denaro con urgenza. In altri, cercano di convincere la vittima a cliccare su link fraudolenti o scaricare applicazioni per sottrarre dati personali o bancari.

Questa tipologia di truffa è cresciuta notevolmente da quando WhatsApp consente di ricevere messaggi anche da numeri non salvati in rubrica. Per difendersi, è fondamentale non rispondere a messaggi provenienti da numeri sconosciuti e segnalare tempestivamente questi contatti. La stessa piattaforma suggerisce di bloccare e segnalare i numeri sospetti. Per farlo, basta aprire la conversazione, toccare la voce "Blocca e segnala" e specificare il motivo.

Truffa WhatsApp
Su WhatsApp non bisogna mai dare corda o rispondere ai messaggi da numeri stranieri.

Un’altra strategia efficace è verificare i numeri online: esistono siti dedicati dove è possibile controllare se un numero è stato segnalato da altri utenti. È importante anche sensibilizzare amici e familiari, in particolare gli anziani, che possono essere più vulnerabili a queste truffe. Spiegare loro come riconoscere un numero sospetto e quali azioni evitare può fare una grande differenza.

Se pensi di essere caduto vittima di questa truffa, contatta immediatamente il tuo operatore telefonico per bloccare eventuali addebiti non autorizzati. È anche consigliabile segnalare l'accaduto alle autorità competenti e, se necessario, cambiare le credenziali dei tuoi account per prevenire ulteriori problemi.