Fondo pensione, quanto si scarica veramente ogni anno: "C'è una cosa che è fondamentale avere"

Quanto si scarica veramente con il fondo pensione ogni anno? E conviene davvero, da un punto di vista fiscale? Ecco la spiegazione e i dettagli, rivelati da un noto commercialista.

La pensione è un elemento cruciale del sistema di sicurezza sociale, ideato per garantire un reddito ai lavoratori una volta conclusa la loro attività professionale. Questo trattamento economico deriva dai contributi versati durante la carriera lavorativa e viene calcolato in base a criteri specifici, tra cui il metodo utilizzato (retributivo, contributivo o misto), l’età di accesso e il numero di anni di contributi accumulati. In Italia, l’INPS gestisce il sistema pensionistico pubblico, ma le sfide legate all’invecchiamento demografico e alla sostenibilità economica stanno spingendo molti a considerare forme integrative per garantirsi un futuro sereno.

Tra queste, il fondo pensione si presenta come una soluzione complementare di grande utilità, permettendo ai lavoratori di accantonare risparmi che, investiti in strumenti finanziari, generano rendimenti nel tempo. Questa forma di previdenza integrativa offre vantaggi significativi, tra cui agevolazioni fiscali, come la possibilità di dedurre i contributi versati entro una certa soglia e una tassazione ridotta al momento del riscatto. Oltre a integrare la pensione pubblica, il fondo pensione rappresenta una protezione contro l’incertezza economica del futuro, garantendo maggiore stabilità finanziaria. Avviare un fondo pensione in giovane età, scegliendo soluzioni adatte al proprio profilo di rischio e obiettivi, consente di accumulare un capitale sufficiente per affrontare la vecchiaia con tranquillità, rendendo questa opzione particolarmente interessante per chi desidera costruire un futuro più sicuro.

Fondo pensione: ecco quanto si scarica effettivamente ogni anno

Ma, da un punto di vista fiscale e, quindi, della dichiarazione dei redditi, quanto conviene aprire un fondo pensione? A rivelarlo è stato un noto esperto e commercialista, il dottor Massimiliano Allievi. L'esperto ha spiegato che il primo vantaggio positivo del fondo pensione è che si possono dedurre ogni anno delle quote che vanno fino a un valore di 5.164,57 euro. Possiamo, cioè, recuperare ogni anno una cifra che arriva fino a 5.164,57 euro, se la inseriamo nella dichiarazione dei redditi. Questo non significa, spiega l'esperto, che ci vengono restituiti i soldi, ma che possiamo dedurre dal nostro reddito una cifra che arriva a questo limite. Si tratta, infatti, di una deduzione fiscale e non di una detrazione.

Fondo pensione
Ogni anno si possono scaricare poco più di 5.000 euro. (Fonte: Instagram - @studioallievi_commercialisti).

Ma quant'è il vantaggio fiscale? L'esperto sottolinea che dipende dalla tassazione: maggiore sarà la tassazione, maggiore sarà il vantaggio fiscale del versamento annuale del fondo pensione. Il commercialista ricorda, però, che è necessario avere una cosa importante: bisogna avere effettivamente dei redditi. Senza questi ultimi, evidenzia l'esperto, il recupero non avviene: è importantissimo, dunque, percepire dei redditi IRPEF, o altrimenti non si potrà dedurre questa cifra.