La lavatrice, utilizzata con i cicli giusti e i prodotti specifici, può diventare un’alleata fondamentale per eliminare anche le macchie più difficili. Seguendo i suggerimenti di un esperto, è possibile ottenere risultati eccellenti su tovaglie bianche e colorate, affrontando ogni residuo delle feste con precisione e metodi efficaci.
Con il Natale alle spalle, molte famiglie si trovano a fare i conti con le macchie ostinate che adornano le tovaglie usate per i pranzi e le cene delle festività. Residui di vino, sugo, cioccolato e caffè sembrano aver lasciato un ricordo indelebile, ma non temete: LacasadiMattia, esperto di pulizia e popolare creatore di contenuti sui social, ha recentemente pubblicato un video con una guida dettagliata per restituire alle tovaglie il loro splendore originario tramite la lavatrice.
Il metodo proposto si basa su un mix di accortezze nella pretrattazione delle macchie, l’uso corretto dei detergenti e la scelta dei cicli di lavaggio più adatti. L’approccio varia in base al tipo di tovaglia – colorata o bianca – e al tipo di macchia da trattare. La chiave del successo sta nella combinazione di prodotti specifici e cicli di lavaggio lunghi, in grado di sciogliere efficacemente anche lo sporco più ostinato.
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La strategia per le tovaglie colorate: delicatezza e precisione
Per le tovaglie colorate, Mattia consiglia di impostare il lavaggio a una temperatura tra i 40 e i 50 gradi, scegliendo un ciclo cotone che permetta una pulizia approfondita senza compromettere i colori. Il detersivo liquido è la scelta ideale, da combinare con candeggina delicata o uno smacchiatore in polvere specifico per capi colorati.
Prima del lavaggio, le macchie vanno pretrattate con cura. Per quelle di vino, caffè, cioccolato, sugo e succhi, è sufficiente applicare uno smacchiatore pretrattante e lasciarlo agire per almeno 10 minuti. Nel caso di olio e altre sostanze unte, una goccia di sapone per piatti direttamente sulla macchia può fare miracoli: dopo aver tamponato e lasciato agire per 10 minuti, risciacquare e procedere con il lavaggio. Anche il sapone di Marsiglia è una valida alternativa: sfregato sulla macchia bagnata, produce una schiuma che aiuta a sciogliere il grasso. Infine, per le macchie più ostinate, lo sgrassatore spray, usato con uno spazzolino, completa la fase di pretrattamento.
Il trattamento per le tovaglie bianche in lavatrice: potenza e resistenza
Le tovaglie bianche richiedono un approccio più aggressivo. Per tessuti resistenti, si può impostare un lavaggio a 60 o 70 gradi; in caso di macchie particolarmente difficili, la temperatura può essere alzata fino a 90 gradi. Il detersivo in polvere, combinato con il percarbonato o un additivo smacchiatore in polvere, è il mix perfetto per rimuovere lo sporco senza danneggiare le fibre.
Anche qui, il pretrattamento è essenziale. Applicare prodotti smacchianti sulle macchie principali e lasciarli agire per almeno 10 minuti è una regola d’oro. Per tovaglie e tovaglioli particolarmente sporchi, Mattia suggerisce di selezionare la funzione prelavaggio, inserendo un terzo di detersivo in polvere nella vaschetta dedicata e due terzi di percarbonato in quella principale. Questo passaggio garantisce che lo sporco venga ammorbidito e sciolto prima del lavaggio principale, aumentando l’efficacia complessiva.