Marche, il borgo più folle d'Italia apre le porte al Natale: dove ogni angolo racconta storie e leggende

Nelle Marche, un piccolo gioiello medievale apre le sue porte per un viaggio tra storia, tradizioni e magia natalizia. Tra mura rinascimentali, panorami mozzafiato e vivaci celebrazioni, questo borgo incanta visitatori di tutte le età, regalando esperienze uniche e indimenticabili durante il periodo delle feste e non solo.

Incastonato tra le dolci colline delle Marche c'è un gioiello che combina storia, cultura e tradizioni vivaci. Conosciuto come il “paese dei matti”, questo borgo medievale è famoso per la sua Festa dei Folli, un evento annuale che celebra la creatività e lo spirito goliardico della comunità. Ma questo luogo non è solo sinonimo di eccentricità: è anche riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, insignito della prestigiosa “Bandiera Arancione” dal Touring Club Italiano per la qualità della sua offerta turistica.

Durante il periodo natalizio, il borgo di Corinaldo si trasforma in un magico presepe vivente, con il “Gran Natale di Corinaldo” che anima ogni angolo con luci, giochi e attrazioni per grandi e piccoli. Tra storia e leggenda, si tratta è una destinazione imperdibile per chi cerca autenticità e magia.

Il “paese dei matti” nelle Marche: perché è chiamato così

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Perché vale la pena visitare questo borgo a Natale

Il soprannome “paese dei matti” affonda le sue radici nella Festa dei Folli, un evento unico che si tiene ogni anno dal 25 al 28 aprile. Questo festival è un trionfo di arte e divertimento, con spettacoli di teatro di strada, concerti, giochi e attività per tutte le età. Tra le attrazioni principali, spiccano la Crazy Run – una corsa non competitiva durante la quale i partecipanti si spruzzano polveri colorate – e il “Passaporto da Matto”, un souvenir simbolico che celebra lo spirito leggero e scherzoso del borgo. Ma il soprannome non deriva solo dalla festa: nel tempo, Corinaldo ha accolto personaggi eccentrici e aneddoti pittoreschi che riflettono l’anima spensierata del luogo.

Come raggiungere Corinaldo e cosa vedere

Situato in provincia di Ancona, Corinaldo è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. Se viaggiate in macchina, potete seguire l’autostrada A14 e uscire a Senigallia, per poi proseguire per circa 18 chilometri lungo strade panoramiche. In alternativa, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Senigallia, ben collegata da autobus che vi condurranno direttamente al borgo. Per chi arriva in aereo, l’Aeroporto delle Marche di Falconara dista circa 40 chilometri.

Il cuore di Corinaldo è racchiuso dalle sue mura rinascimentali, un circuito di oltre 900 metri perfettamente conservato che offre scorci mozzafiato sulla campagna circostante. Non perdetevi:

  • Le porte d’accesso storiche, tra cui la Porta di Santa Maria del Mercato, attualmente in ristrutturazione, ma ancora un simbolo iconico del borgo.
  • La Scalinata la Piaggia e il Pozzo della Polenta, luogo di una famosa rievocazione storica che racconta la contesa per il pozzo.
  • La Casa di Scuretto, un’abitazione particolare che racconta la storia di uno degli abitanti più caratteristici del borgo.
  • Il Camminamento di Ronda, che vi condurrà fino alla Torre dello Scorticatore, da cui ammirare un panorama indimenticabile.
  • Il Santuario di Santa Maria Goretti, dedicato alla giovane santa martire nativa di Corinaldo.
  • Il Teatro Carlo Goldoni, un piccolo gioiello storico visitabile con un biglietto che comprende anche gli altri musei del borgo.

Il Natale a Corinaldo

Durante le festività natalizie, Corinaldo si veste di magia con il programma “Gran Natale di Corinaldo”. Luci scintillanti, decorazioni e mercatini animano le strade, mentre la Scalinata la Piaggia ospita un suggestivo presepe. Tra le attività per i più piccoli, non mancano giochi interattivi e laboratori creativi. Gli adulti, invece, possono godersi l’atmosfera natalizia con degustazioni di prodotti tipici e vin brulè nelle piazze.

Che sia per la sua storia, le sue tradizioni o il fascino delle festività, Corinaldo offre un’esperienza unica che rimane nel cuore di chi lo visita. Questo borgo incarna perfettamente l’essenza delle Marche: un mix di bellezza, cultura e accoglienza che rende ogni viaggio un ricordo indimenticabile.