Veterinaria avverte: "Non dare mai questi 5 cibi al tuo cane: ti spiego perché sono dannosi"

Secondo un'esperta veterinaria, non tutti i cibi che diamo ai nostri cani sono sicuri. Alcuni alimenti, seppur comuni, possono causare seri problemi digestivi o tossicità. Ecco quali sono i 5 cibi da evitare assolutamente per proteggere la salute del tuo cane e garantire una vita lunga e sana

L'alimentazione del cane è uno degli aspetti fondamentali per garantirgli una vita lunga e sana. Ma non tutti gli alimenti che consumiamo quotidianamente sono adatti per loro. Recentemente, la dottoressa Alice Chierichetti, veterinaria nutrizionista, ha lanciato un avvertimento sui social riguardo alcuni cibi che, pur non essendo tecnicamente tossici, possono causare seri problemi alla salute del nostro amico a quattro zampe. In un video, ha spiegato con chiarezza quali sono i 5 alimenti da evitare assolutamente.

Questi alimenti, sebbene possano sembrare innocui, possono avere effetti negativi, soprattutto per alcune razze o cani con particolari sensibilità digestive. È quindi fondamentale conoscere le esigenze nutrizionali del nostro cane e fare attenzione a ciò che gli offriamo. Scopriamo insieme quali sono questi 5 alimenti e perché dovremmo evitarli nella dieta del nostro fedele compagno.

I cinque alimenti da non dare mai al proprio cane

Alcuni alimenti sono da evitare nella dieta del cane: il motivo
Perché un'alimentazione corretta è fondamentale

1. Ossa cotte: un pericolo invisibile

Le ossa sono spesso considerate un gustoso spuntino per i cani, ma non tutte sono sicure. Le ossa cotte, come quelle delle costine, sono particolarmente pericolose. Durante la cottura, le ossa diventano fragili e si frantumano facilmente, creando frammenti appuntiti che possono lacerare l’intestino del cane o causare ostruzioni. Le ossa crude, invece, se somministrate all’interno di una dieta specifica come la BARF (Biologically Appropriate Raw Food), possono essere sicure, ma solo se sono polpose, cioè ricoperte di carne. L'errore comune di dare ossa cotte al cane può avere gravi conseguenze, da perforazioni intestinali a infezioni pericolose.

2. Broccoli e cavolfiori: gas e gonfiore in agguato

Broccoli e cavolfiori, seppur salutari per gli esseri umani, non sono sempre adatti per i cani. Questi vegetali possono causare gonfiore e formazione di gas nel tratto intestinale, soprattutto se il cane non li digerisce correttamente. Sebbene non siano pericolosi in sé, se il tuo cane mostra segni di disagio dopo averli mangiati, come eccessiva flatulenza o pancia gonfia, è meglio evitarli. Ogni cane è diverso, e ciò che va bene per uno potrebbe non essere adatto a un altro.

3. Pane, riso e patate: attenzione alle razze sensibili

Molti cani, soprattutto quelli appartenenti a razze come il Barboncino o l’Husky, che hanno una bassa produzione di amilasi (l'enzima che scompone i carboidrati), potrebbero non essere in grado di digerire correttamente pane, riso o patate. Questi alimenti, se consumati in grandi quantità, possono causare disturbi digestivi, come diarrea o mal di stomaco. È fondamentale conoscere le specifiche necessità alimentari della razza del tuo cane per evitare questi problemi e offrire cibi che rispettino il suo sistema digestivo.

4. Pomodori acerbi: solanina, un veleno nascosto

I pomodori acerbi contengono una sostanza chiamata solanina, che è tossica per i cani. Se ingerita in quantità elevate, può provocare seri problemi gastrointestinali, tra cui vomito, diarrea e dolore addominale. Anche se i pomodori maturi sono generalmente sicuri in piccole quantità, è meglio evitare quelli non completamente maturi per prevenire rischi per la salute.

5. Fegato: la quantità fa la differenza

Il fegato è un alimento ricco di vitamine e minerali, ma se non dosato correttamente può essere dannoso. Un eccesso di fegato, sia crudo che cotto, può portare a ipervitaminosi o ipovitaminosi A, con effetti negativi su ossa e articolazioni del cane. È importante seguire le giuste proporzioni, specialmente se si segue una dieta BARF, per evitare squilibri nutrizionali che potrebbero compromettere la salute del tuo animale.