Le 5 frasi che ripetono spesso le persone che amano fare il doppio gioco (e come evitarle), secondo la psicologia

Il doppio gioco è una strategia manipolatoria che si manifesta anche attraverso il linguaggio. Comprendere la psicologia dietro le frasi tipiche di chi lo pratica è fondamentale per difendersi.

Il doppio gioco è una strategia comunicativa subdola e manipolatoria utilizzata da chi cerca di ottenere vantaggi personali a discapito della fiducia altrui. Queste persone, spesso definite ambigue o insincere, adottano frasi e atteggiamenti che confondono, destabilizzano e creano un clima di sfiducia. Secondo gli esperti di psicologia, il linguaggio utilizzato è uno degli strumenti principali con cui si manifesta questa dinamica. Esaminare le frasi più comuni di chi pratica il doppio gioco permette di identificare segnali d'allarme e sviluppare strategie per proteggersi.

Riconoscere queste espressioni non significa soltanto smascherare comportamenti ambigui, ma anche imparare a gestire le relazioni interpersonali in modo più consapevole. Attraverso un'analisi attenta e supportata da studi psicologici, questo articolo illustra cinque frasi tipiche che caratterizzano chi ama fare il doppio gioco (così come esistono frasi tipiche delle persone con bassa autostima), spiegando il loro significato nascosto e suggerendo come rispondere in maniera efficace per difendersi da manipolazioni emotive. La consapevolezza è infatti il primo passo per mantenere rapporti autentici e basati sulla fiducia reciproca.

Le 5 frasi più comuni tra le persone che fanno il doppio gioco

Doppio gioco e manipolazione: qual è il legame, secondo la psicologia
Perché chi fa il doppio gioco ha spesso anche intenti manipolatori

1. “Non è colpa mia, ma…”

Questa frase introduce spesso una forma di scarico di responsabilità. Chi la utilizza tende a minimizzare il proprio coinvolgimento in situazioni problematiche, attribuendo colpe ad altri o a circostanze esterne. Secondo gli psicologi, questa strategia serve a proteggere l'immagine dell'individuo, mantenendo una facciata di innocenza.

Come evitarla: In questi casi, è importante chiedere chiarezza e dettagli. Domande dirette, come “Qual era il tuo ruolo in questa situazione?”, possono aiutare a far emergere la verità.

2. “Non dirlo a nessuno, ma…”

Questa frase è una chiara indicazione di confidenze manipolatorie. Creare segreti condivide una falsa intimità e lega emotivamente la persona che ascolta, ponendola in una posizione di lealtà obbligata. Tuttavia, chi ama fare il doppio gioco può facilmente utilizzare queste confidenze contro di voi.

Come evitarla: Evitare di accettare segreti che non vi riguardano direttamente e rispondere con frasi neutre come “Preferirei non essere coinvolto”.

3. “Non so perché tu la prenda così…”

Questa espressione sminuisce le emozioni altrui, facendo sentire la persona destinataria della frase irrazionale o esagerata. Si tratta di una forma di gaslighting, una tecnica di manipolazione psicologica che mira a far dubitare l'altro delle proprie percezioni.

Come evitarla: Ribadire con calma i propri sentimenti e spiegare perché si ritiene che siano validi aiuta a contrastare questo tipo di manipolazione.

4. “Sto facendo tutto questo per te…”

Chi usa questa frase spesso cerca di giustificare comportamenti discutibili appellandosi a un presunto altruismo. Questa strategia può indurre sensi di colpa e spingere chi ascolta ad accettare situazioni scomode.

Come evitarla: Chiedere spiegazioni chiare sui benefici dichiarati e analizzare se ciò che viene fatto è realmente nel proprio interesse o in quello dell’interlocutore.

5. “Non voglio scegliere tra te e…”

Questa frase viene usata per evitare conflitti aperti, mantenendo un piede in due scarpe. Chi la pronuncia vuole spesso sfruttare entrambe le parti senza assumersi responsabilità.

Come evitarla: Incoraggiare un dialogo trasparente e chiedere di chiarire la propria posizione aiuta a smascherare l'ambiguità e a stabilire confini chiari.