Il futuro del Papu Gomez, il talento argentino che ha scritto pagine indimenticabili nella storia dell'Atalanta, sembra finalmente prendere una piega positiva. Dopo il brutto capitolo legato alla squalifica per doping, il fuoriclasse ex capitano dei bergamaschi è pronto a tornare in campo, anche se la sua attesa sarà ancora lunga. Concluderà la sua squalifica a ottobre 2025, ma nel frattempo, ha trovato un modo per rimanere attivo e in forma.
La squalifica del Papu Gomez: che cosa è successo e quando finisce
Nel 2023, il Papu Gomez è stato protagonista di una vicenda che ha sorpreso molti: una squalifica per doping, che gli ha impedito di calcare i campi da gioco professionistici per due anni. L’accusa riguardava l'uso di sostanze dopanti durante il suo periodo al Siviglia, club in cui ha giocato dal 2021 fino all'inizio della controversia. La squalifica gli impedirà di tornare in campo fino a ottobre 2025, dunque manca quasi un anno. Nel frattempo l'asso argentino, che non intende pensare al ritiro, ha fatto di tutto per mantenersi in forma.
Il suo nome è stato associato a diverse squadre, ma per ovvi motivi fino alla prossima estate ogni discorso è prematuro. Il tempo passa e il futuro del Papu Gomez si sta chiarendo piano piano. La voglia di tornare protagonista è tanta, ma dovrà attendere ancora dieci mesi (salvo riduzioni) per ufficializzare il suo ritorno in un campionato professionistico. La domanda che si pongono in molti ora è: quale sarà la sua destinazione al termine della squalifica?
Renate: la nuova casa per il Papu Gomez in attesa della squalifica
Nonostante l’attesa per il suo ritorno in campo sia ancora lunga, il Papu Gomez non ha mai smesso di allenarsi. Per tenersi in forma, ha scelto di allenarsi da solo, tra palestra e allenamenti nei parchi cittadini. La vera sorpresa è arrivata poche ore fa, quando il Renate, squadra di Serie C allenata da Luciano Foschi, gli ha offerto l’opportunità di allenarsi con il gruppo. Questo piccolo ma significativo gesto segna un passo importante nella sua carriera.
Il Renate, che attualmente occupa la 9ª posizione nel girone A della Serie C, ha accolto a braccia aperte il giocatore argentino. E non è un caso che la squadra abbia fatto questo gesto. Il direttore sportivo della squadra, infatti, è l’ex Atalanta Oscar Magoni, che conosce bene il talento del Papu. Il club lombardo gli offre la possibilità di lavorare con il gruppo, pur non potendo ancora schierarlo in campo in partite ufficiali. La scelta del Renate ha sorpreso molti, ma offre a Gomez la possibilità di rimanere parte attiva del mondo del calcio italiano in attesa che il suo periodo di squalifica arrivi al termine.
Perché il Renate? Un’opportunità e un legame con Bergamo
La scelta del Renate non è affatto casuale. In primis, il club ha il suo direttore sportivo in Magoni, ex compagno di Gomez all'Atalanta. Non solo, la squadra si trova nel girone A della Serie C, lo stesso girone in cui gioca anche l’Under 23 dell'Atalanta.
Quindi, non sorprende che il club lombardo, che rappresenta una realtà importante nel panorama calcistico italiano, abbia deciso di mettere a disposizione una struttura professionale al Papu Gomez. Per lui, allenarsi in un ambiente che gli è familiare, con persone che conoscono bene le sue potenzialità, potrebbe essere un’occasione unica per prepararsi al meglio per il suo ritorno in campo.
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Il futuro del Papu Gomez: tra il ritorno e le possibili opzioni
Nonostante la squalifica, il futuro del Papu Gomez rimane avvolto nel mistero. La Serie A, dove ha scritto la sua storia con l'Atalanta, potrebbe essere la sua destinazione naturale. Ma con l'età che avanza e il periodo di inattività che lo separa dal calcio giocato, non è scontato che riusca a tornare ai suoi livelli di un tempo. Nel frattempo, il suo ritorno in campo rimane fissato per ottobre 2025, quando la squalifica terminerà e Gomez potrà finalmente tornare a dare il suo contributo, chissà dove. La storia del Papu Gomez è ancora tutta da scrivere. E non è affatto da escludere che proprio il Renate gli offrirà un contratto. Avere un calciatore come lui in Serie C è un lusso enorme per la società e un modo per riprendere confidenza con il campo per il Papu.
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