Il meteo per l'Italia si prepara a un grande cambiamento nei prossimi giorni. A partire dal weekend dell'Immacolata, il nostro Paese sarà interessato da una fase di freddo intenso e maltempo diffuso, portando un abbassamento delle temperature e un ritorno della neve. Ma dove e quando esattamente? Se pensate che la neve possa fare capolino in tutta Italia, dovrete forse rivedere le vostre aspettative. Ecco cosa c'è da sapere.
La causa di questa ondata di freddo? L'arrivo di correnti molto fredde provenienti dal Circolo Polare Artico. Si tratta di un fenomeno che sta creando una circolazione depressionaria sul Nord Europa oggi venerdì 6, la quale genererà maltempo in gran parte d'Italia, con piogge abbondanti e anche nevicate. Queste correnti favoriranno il calo delle temperature, che diventeranno particolarmente rigide dal 7 al 10 dicembre. Ma il freddo non sarà l'unico protagonista del fine settimana e dell'inizio della prossima: la neve sarà protagonista, ma solo in alcune regioni, e a quote decisamente basse.
7 dicembre: La neve fa il suo ingresso nelle Alpi
Sabato 7 dicembre segnerà l'inizio di un week-end caratterizzato da condizioni meteorologiche in netto peggioramento. La prima zona a essere interessata dalla neve sarà il Nord Italia, dove i fiocchi cominceranno a scendere già dalle prime ore del mattino. Le nevicate inizieranno sulle Alpi, raggiungendo quota 400-500 metri, con accumuli significativi sulle montagne di Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per gli appassionati di sport invernali, è un segnale positivo: la stagione sciistica sta per decollare e località come Courmayeur, Sestriere, Bormio, Livigno, Madonna di Campiglio e Canazei sono pronte ad accogliere gli sciatori con una prima spolverata di neve.
8 dicembre: Nevicate e bufere sugli Appennini
Domenica 8 dicembre, invece, il maltempo si espanderà ulteriormente, interessando gran parte della penisola. A fare da protagonista saranno soprattutto le regioni del Centro e del Sud, dove si prevede un'intensificazione delle precipitazioni, con piogge che si trasformeranno in neve a quote relativamente basse.
Sulle zone interne degli Appennini, dall'Emilia Romagna al Lazio, le nevicate potrebbero arrivare anche a partire dai 600-700 metri, con bufere di neve previste anche su Toscana, Marche, Umbria e Abruzzo. Non è da escludere che la neve faccia la sua comparsa anche sulle alte pianure di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. In generale, il maltempo si intensificherà con forti venti e mareggiate lungo le coste, portando a una giornata decisamente turbolenta.
9 e 10 dicembre: Maltempo e temperature sottozero
Le previsioni per il 9 e 10 dicembre non sono più rosee. La fase di freddo proseguirà, con le temperature che scenderanno ulteriormente, portando a gelate notturne in molte zone. Piogge molto intense continueranno a interessare soprattutto il versante tirrenico e le zone interne, con nevicate che si spingeranno fino a quote relativamente basse. In Emilia Romagna, ad esempio, è previsto che la neve arrivi già dai 400 metri, e che si intensifichi nelle aree collinari. Lungo la costa, invece, ci saranno piogge persistenti, con temperature che rimarranno rigide, sotto lo zero, soprattutto a 1500 metri. Le zone più colpite dal freddo saranno quelle del Nord, dove si registreranno valori termici tra i -4 e i -6 gradi Celsius.
Le previsioni meteo per gli sport invernali: prime nevicate in montagna
Le previsioni per gli sport invernali sono senza dubbio favorevoli: la neve che arriverà sulle Alpi e sugli Appennini non sarà solo una benedizione per gli sciatori, ma anche per gli amanti delle passeggiate invernali e delle escursioni sulla neve. Con l'arrivo delle prime nevicate, le località sciistiche si preparano a dare il via alla stagione, anche se i fiocchi saranno meno abbondanti nelle valli più basse, dove il freddo intenso non riuscirà a portare una copertura significativa di neve.
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