Borgo che abbraccia il mare in Calabria: c'è una piccola chiesa che sembra sospesa nel vuoto

Nel borgo di Tropea in Calabria c'è un'incantevole chiesa del Cinquecento che sembra sospesa nel vuoto: la vista da qui è da perdere il fiato. Dal mare alla cucina, in questa realtà la vita scorre lenta e il turismo non ha intaccato la vivacità e l'accoglienza della comunità. Tutti i dettagli.

Le vacanze sono ormai in archivio ma per il prossimo anno (o per un weekend fuori porta a settembre) la destinazione Tropea è particolarmente consigliata. Già, perché qui il turismo di massa come quello delle Cinque Terre o della Costiera Amalfitana non ha ancora preso il largo, ma le sirene internazionali stanno iniziando a guardare con interesse a queste realtà della regione. Ciò è dovuto, in primo luogo, a territori incredibili che affacciano sul mare. Le comunità, poi, portano avanti tradizioni enogastronomiche uniche, che fanno il paio alle cartoline dell'area.

A Tropea c'è una chiesa sospesa nel vuoto: ecco la sua storia

In particolare Tropea, che moltissimi conoscono per il nome che si lega alla cipolla. La dolcezza dell'ortaggio pare dipenda dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, esente da sbalzi di temperatura per l'azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare.

 

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Tropea è inoltre una notissima località balneare: come risaputo, sono in migliaia a scegliere questa destinazione ogni anno proprio per la bellezza della sua costa. È proprio su uno degli scogli che guardano a mare che sorge il romantico santuario di Santa Maria dell'Isola, chiamato così perché un tempo era completamente circondato dal mare. La chiesa è in una posizione ideale per il ritiro contemplativo. Si narra che a fondarla furono, nel VI secolo, proprio alcuni monaci orientali.

Chiesa Tropea
Il santuario di Santa Maria dell'Isola a Tropea. Fonte: Instagram

Grazie alle immagini del drone, postate sulla piattaforma Instagram da Domenico, possiamo ammirare dall'alto la bellezza di questo luogo magico, che affascina e regala emozioni uniche. Lo sanno bene le tante coppie che, negli anni, hanno deciso di scegliere proprio in Santuario per celebrare il proprio matrimonio. Quale cartolina migliore vien da aggiungere.

La leggenda

Anche sulla chiesetta di Santa Maria dell'Isola esiste una leggenda. Si narra, infatti, che quando una statua di legno della Vergine giunse a Tropea (proveniente dall'Oriente) il popolo accorse al lido per festeggiarne la venuta. I capi del paese decisero di installare la statua della Madonna all'interno di una grotta naturale: questa, però, era troppo piccola e per risolvere il problema venne interpellato un falegname con il compito di segare le gambe della Vergine. Ma l'uomo, poggiata la sega sulla statua, rimase paralizzato alle braccia. Nei giorni a seguire la Madonna iniziò compiere miracoli verso i fedeli che si recavano lì in preghiera e da allora rimase lì e non venne più spostata.