La Festa degli Uomini nasce il 2 agosto e in maniera scherzosa. Infatti, a celebrarsi non è l'uomo in quanto tale, bensì i suoi attributi
Oggi, 2 agosto, si celebra la Festa degli Uomini: nata negli anni '70 a Monteprato (Udine), quando un gruppo di individui di sesso maschile si riunì per festeggiare la propria virilità. Quell'anno in poi, divenne una celebrazione aperta a tutti, e non più organizzata da una ristretta comitiva di amici. Ma quali sono le origini di una tale ricorrenza? Qual è il suo significato? E la differenza con la Festa della Donna? Scopriamole insieme.
La Festa degli Uomini: significato e differenza con quella delle donne
La Festa degli Uomini ha un'origine a dir poco bizzarra. Chiariamolo sin da subito: non è il corrispettivo della Festa delle Donne, che celebra le conquiste, l'emancipazione e l'uguaglianza del sesso femminile. Oggi, 2 agosto, ad essere celebrati sono gli attributi maschili. In questo giorno, si riceve la benedizione per un anno di fertilità e in più, tradizione vuole, che si tocchi una grande statua in legno, che rappresenta l'organo riproduttore maschile. Si tratta di un buon auspicio che serve ad evitare l'improduttività in un anno, che ci si augura essere, invece, florido. Anche se sembra assai bizzarra, per questa tradizione vi è grande partecipazione.
Perché la scelta di questa data
Per quanto riguarda il 2, esso è stato scelto per una questione di assonanza. Ai tempi di Napoleone Bonaparte si utilizzava l'espressione 'due a sinistra' per indicare la posizione degli attributi maschili dei soldati che indossavano le calzamaglie. La frase è stata poi ripresa in dialetto e cambiata in 'do de agosto', cioè, appunto due di agosto.
Invece, la scelta del mese è dipesa dalla forma dell'8. Perché 8? Perché l'ottavo mese dell'anno è agosto, e questo numero, messo in orizzontale, rammenta gli attributi maschili.
La vera e propria Festa degli Uomini (per intenderci, quella ufficiale e non goliardica) in realtà esiste, e in molti Paesi si festeggia il 19 novembre. Quella di Monteprato, invece, che ricorre oggi, è nata solo per goliardia, da uno scherzo di un ristretto gruppo di amici.
La vicinanza alla Festa della donna
La Festa della donna, invece, a differenza di quella dell'uomo, che è nata in maniera scherzosa, celebra la sua figura in quanto tale. Dunque, ha un carattere molto più serio, poiché esalta tutti i diritti, che nel tempo si è conquistata. Questo perché è sempre stata sottovalutata, non tenendo conto della sua forza. Sembra, però, che gran parte della solidarietà nutrita nei suoi confronti, sia nata a seguito delle denunce per la violenza da lei subita.