Il professore di fisica Vincenzo Schettini, in un video condiviso sui social, ha svelato un trucchetto per rinfrescare l'auto d'estate. Il consiglio del prof, a dispetto di quello che si può pensare, non prevede l'utilizzo dell'aria condizionata.
Una delle esperienze peggiori d'estate è salire in un'auto parcheggiata sotto al sole quando fuori ci sono più di 30 gradi. La temperatura all'interno dell'abitacolo è semplicemente infernale. E' un po' come farsi una sauna e, a volte, è anche difficile guidare perché il volante è incandescente. Tutti noi abbiamo provato almeno una volta sulla pelle la sensazione di entrare in un'auto rovente d'estate. Ma non tutti sanno che basta un semplice trucchetto per alleviare la sofferenza.
A svelarlo ci ha pensato Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato dagli italiani. L'insegnante è diventato famoso sui social per i suoi video in cui applica le leggi della fisica alla vita quotidiana. Uno dei suoi ultimi contenuti è dedicato proprio alla questione delle auto roventi d'estate. Il prof ha spiegato il modo per rinfrescarle senza accendere subito l'aria condizionata, cosa che, tra l'altro, non serve a molto.
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Il consiglio del prof di fisica per rinfrescare l'auto d'estate
Innanzitutto, come sempre accade nei suoi video, il prof spiega il fenomeno del surriscaldamento dell'auto da un punto di vista scientifico. Il motivo di questo fenomeno, così come avviene per il pianeta Terra, è l'effetto serra. "La luce solare entra nell'auto e viene assorbita dai sedili e da tutti gli oggetti all'interno e riemessa sotto forma di raggi infrarossi", spiega Vincenza Schettini. I vetri dell'auto riflettono la radiazione infrarossa che, quindi, resta bloccata nell'auto, contribuendo all'aumento di temperatura. In una giornata in cui la temperatura esterna è di 35°C, nell'auto il valore può salire fino a 50°C.
Come fare, quindi, a far abbassare la temperatura velocemente quando si sale a bordo? Il professore spiega che è importante prevenire il fenomeno del surriscaldamento usando i parasole e le protezioni al manubrio che riflettono la luce solare, diminuendo l'effetto serra. Poi, per rinfrescare la macchina Vincenzo Schettini consiglia di non accendere l'aria condizionata sin da subito. Infatti, per prima cosa, bisogna far uscire l'aria calda intrappolata all'interno. Quindi, l'esperto consiglia di aprire il finestrino lato passeggero e di aprire e chiudere velocemente la portiere lato autista. In questo modo, si genere una corrente d'aria che favorisce la fuoriuscita del calore. Solo in un secondo momento, poi, si può utilizzare, se lo si desidera, l'aria condizionata per rendere il viaggio ancora più piacevole.