Viaggiare è bellissimo, lo è scoprire posti nuovi. Oppure lo è anche concedersi del sano relax sulla spiaggia: abbronzandosi o facendosi il bagno. Però, è anche vero che ci sono dei pericoli a cui occorre fare attenzione, per trascorrere vacanze sicure
Sono numerosi i pericoli a cui si può incorrere quando si va in vacanza, e per i quali occorre prestare attenzione. A seconda della tipologia di villeggiatura, i rischi sono diversi: al mare si può affogare se si prende il largo, o si può essere toccati da una medusa, e assai frequenti sono le scottature solari. Altre insidie ci sono sui percorsi da trekking con le possibili cadute.
Vacanze sicure con i bambini: il pericolo è sempre dietro l'angolo
Questi sono i rischi in cui ci si può imbattere in una vacanza in famiglia:
- Allontanarsi dalla riva: il rischio di annegamento è concreto
- Le correnti impreviste: ci trascinano al largo senza che ce ne accorgiamo, occhio soprattutto ai più piccoli
- Mare agitato: mai sottovalutare il pericolo dei cavalloni, anche e soprattutto a riva, dove i bimbi giocano
- Dimenticare la crema solare: la pelle delicata dei bambini rischia di ustionarsi molto facilmente
- Il tocco delle meduse: al largo, in certe zone, può essere molto pericoloso (e doloroso)
- Dopo Ferragosto, occhio alla spiaggia: si rischia di ferirsi ai piedi bruciati a causa del legno del falò
Ricordiamoci quando la mamma ci raccomandava di non allontanarci dalla riva e di non nuotare troppo lontano. Ma perché? Perché facendo il bagno al largo si rischia di affogare, specialmente nei giorni di forte corrente. Maggior controllo vi è soprattutto per i più piccoli in questo contesto, che perdono piede con grande rapidità. La crema solare quasi fanno i capricci per farsela mettere, loro che hanno una pelle così delicata ed è proprio per questo che i genitori insistono ad applicarla, per evitargli scottature.
Per quanto riguarda le meduse, invece, queste possono colpire sia grandi che piccoli, dato che distrarsi è un'abitudine piuttosto comune. Inoltre, quella della crema solare è una scocciatura anche per i più grandi e molto spesso una tale negligenza può provocare anche negli adulti le stesse scottature di cui prima abbiamo parlato. Attenzione a tutti i villeggianti per le spiagge dopo Ferragosto, perché la sbadataggine può far sì che si brucino i piedi. Bisogna anche stare attenti che i figli non vadano troppo in giro da soli e si possano perdere. Quindi occhio a noi e ai bambini.
Attenzione giovani: d'estate divertirsi, ma non troppo
- Uso eccessivo di alcol
- Uso di droghe
- Attenzione al trekking
- Tuffi spericolati
La giovinezza è l'età della dissolutezza, e l'estate lo è ancora di più, Aperitivi, feste e trekking per chi lo desidera. Tutto molto bello e piacevole, ma devono esistere dei limiti anche nel divertimento. I ragazzi, purtroppo, esagerano con l'alcol durante le feste sia nel tardo pomeriggio che la sera. D'estate, dunque, le occasioni per bere sono maggiori e ciò non è un bene. A non aiutare non sono solo i luoghi di frequentazione, ma anche l'alta temperatura, che porta i ragazzi a consumare più alcol. Ciò può capitare anche con gli adulti scapoli, che magari vogliono conoscere una donna a qualche festa o che magari sono spinti dall'eccesso di caldo. L'estate è anche la stagione delle droghe, perché spinti dal divertimento si aggiunge a questo anche un'eccessiva ricerca dello sballo.
Anche gli appassionati di trekking corrono diversi pericoli, come perdersi nei sentieri o cadere. E' consigliabile andare in compagnia per un eventuale aiuto nel caso accada qualche inconveniente. I fattori di rischio e pericolo, dunque, non sono da sottovalutare neanche per una lunga camminata, proprio per potersela godere al meglio.
Questa è la nostra guida per trascorrere vacanze sicure, senza rischi.