A Dubai, camminando per strada, si possono incontrare poliziotti robot ultratecnologici che svolgono diverse funzioni. Un divulgatore scientifico ne ha spiegato le caratteristiche sui social network.
Dubai, città degli Emirati Arabi Uniti, è sinonimo di lusso e modernità. Grattacieli altissimi, hotel eleganti, super car, isole artificiali: Dubai è tutto questo e molto altro ancora. Tra le novità futuristiche di questa città di circa 3,5 milioni di abitanti ci sono anche i poliziotti robot. A raccontare questa interessante notizia è il divulgatore scientifico autore del canale @techdale in un video che è diventato virale sui social.
Dubai non è la prima città al mondo le cui strade vengono pattugliate da poliziotti robot. Analoghi agenti delle forze dell'ordine sono già comparsi in diverse città indiane, cinesi e anche a New York. Ma a cosa servono questi poliziotti robot? Quali sono le loro mansioni e in che modo contribuiscono a garantire la sicurezza delle città? Scopriamolo insieme.
@techdale Ecco una nuova era di forze dell’ordine 🚔 #robot #dubai #police
Poliziotti robot a Dubai: la spiegazione dell'influencer
"Questa cosa dei robot sta iniziando a sfuggire di mano", afferma con leggera preoccupazione l'influencer all'inizio del video. Il content creator, quindi, spiega che Dubai è praticamente il luogo ideale per condurre questo tipo di esperimento. La città degli Emirati Arabi Uniti, infatti, è una tra le più videosorvegliate al mondo in cui il controllo sociale ha raggiunto livelli altissimi. Negli ultimi anni, le autorità locali hanno condotto esperimenti con droni e altri sistemi e, alla fine, hanno deciso di introdurre nel corpo di polizia dei robot. Si tratta di automi a forma di totem su ruote alti circa mezzo metro che pesano su per giù 100 chili. I poliziotti robot di Dubai sono dotati di telecamere e sensori. Quindi, principalmente sono usati per monitorare la situazione sulle strade.
Ma è anche possibile interagire con loro. Infatti, i robot sono dotati di un touch screen che, grazie all'intelligenza artificiale, consente al robot di comunicare con le persone in almeno sei lingue. "Un domani potenzialmente potrebbe parlare senza problemi tutte le lingue del mondo", afferma l'influencer. I passanti, quindi, possono chiedere informazioni al robot e segnalare crimini e irregolarità. L'influencer ha spiegato che le autorità di Dubai, entro il 2030, prevedono che i robot rappresentino il 25% di tutto il personale. Molto probabilmente, questi robot poliziotti, a breve, faranno la loro comparsa anche sulle strade italiane. La questione è molto complessa e suscita anche importanti quesiti. Fino a che punto i robot poliziotti potranno essere liberi di far rispettare la legge? E cosa succederebbe se i robot venissero armati come i poliziotti in carne e ossa?