"Non si fanno conti separati", il cartello della ristoratrice contro i clienti furbetti. L'avvocato: "E' legale?"

L'avvocato Massimiliano Dona, specializzato in tutela dei consumatori, prendendo spunto dal cartello di un ristorante, ha fatto chiarezza sulla questione dei conti separati. Il ristoratore può decidere di non farli?

Quando si va con una comitiva di amici al ristoranti e si avvicina il momento di pagare il conto finale, spesso si ricorre ai conti separati. In questo modo, ogni commensale può pagare per quello che ha mangiato e si evitano inutili lungaggini. Infatti, senza conto separato, ogni commensale deve calcolare da solo il conto personale e, inoltre, bisogna anche scegliere una persona disposta a pagare per tutti che poi riceverà i soldi dagli altri.

Insomma, la comodità dei conti separati è lampante. Ma il ristoratore può rifiutarsi di fare i conti separati? A trattare questa tematica ci pensa Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori che attraverso i suoi canali social condivide interessanti e utili video. L'avvocato ha preso spunto per parlare dei conti personali a partire dalla propria esperienza personale. Infatti, Massimilaino Dona era al ristorante con un amico e quando è arrivato in cassa ha notato un particolare cartello con su scritto: "Non si fanno conti separati, grazie". Quindi, l'avvocato ha voluto mettere le cose in chiaro e ha scambiato due battute con la proprietaria del locale.

Conti separati al ristorante: la spiegazione dell'avvocato

Nonostante la scritta sul cartello, Massimiliano Dona, in un primo momento, crede che la proprietaria gli abbia fatto lo stesso il conto separato. La ristoratrice, però, specifica che non è così e che ha semplicemente diviso per due il conto finale unico. L'avvocato, quindi, chiede alla proprietaria perché ha scelto di non fare conti separati. La ristoratrice spiega di aver preso questa decisione contro i clienti furbetti. Infatti, a volte, le è capitato che l'ultimo cliente si trovava a pagare cose che non aveva ordinato perché gli altri erano già andati via.

"Non si fanno conti separati", il cartello della ristoratrice contro i clienti furbetti. L'avvocato: "E' legale?"
Massimiliano Dona chiede alla ristoratrice il motivo per il quale ha deciso di vietare i conti separati. Instagram / @massimilianodona

Insomma, la sua è stata una decisione drastica dovuta all'inciviltà di alcuni clienti. "Però giuridicamente non si potrebbe fare", specifica l'avvocato. Infatti, la legge, da questo punto di vista, è molto chiara: il titolare non può vietare ai clienti i conti separati. Quindi, volendo riassumere, il cartello della ristoratrice non ha alcuna validità giuridica. Tuttavia, è dovuto a particolari questioni pratiche. Come nel caso dell'avvocato, la soluzione migliore è sempre quella di dialogare apertamente con il titolare e farsi guidare dal buon senso per trovare la soluzione che più aggrada sia il cliente che il ristoratore. Fermo restando, però, che se il cliente esige il conto separato, il ristorate ha l'obbligo di eseguire la richiesta del commensale.