Marcel Jacobs ha lanciato un messaggio importante ai suoi diretti avversari dal meeting di Turku, in Finlandia. Il campione azzurro è in una forma fisica smagliante in vista delle Olimpiadi di Parigi. Ottima anche la prestazione di Chituru Ali che scende sotto i 10 secondi per la prima volta in carriera nei 100 mt.
Marcel Jacobs ci aveva lasciato agli Europei di Atletica che si sono svolti nelle settimane scorse a Roma con una medaglia d'oro nei 100 metri e il miglior tempo stagionale: 10''02 secondi. Il velocista italiano, quindi, è volato in Finlandia dove ieri ha dimostrato di essere in grandissima forma. Al meeting di Turku, infatti, ha nuovamente infranto il suo record stagionale, scendendo sotto i 10 secondi (9''92) e vincendo la finale dei 100 metri. Con questa prestazione super, Jacobs ha lanciato un messaggio chiarissimo ai suoi diretti avversari alle Olimpiadi: il campione da battere è ancora lui.
I Giochi Olimpici si svolgeranno a partire dal prossimo 16 luglio a Parigi e le aspettative per l'atletica italiana, tra Jacobs e Tamberi, sono altissime. I due campioni, però, non sono da soli. A Turku, anche Chituru Ali, classe 1999, è sceso per la prima volta sotto il muro dei 10" (9''96), concludendo la finale dei 100 metri al secondo posto alle spalle di Jacobs. Con questo tempo, anche il giovane velocista potrebbe raggiungere la finale olimpica. Il campione italiano si è congratulato con il connazionale che è stato definito una sorta di 'fratello minore' e si è detto ottimista in vista dell'appuntamento più atteso dell'anno.
Jacobs e le Olimpiadi di Parigi: è tutto pronto
Dopo questa fantastica performance possiamo annunciarlo a gonfie vele: il campione italiano è già concentratissimo per le Olimpiadi di Parigi. Dopo i due ori della scorsa edizione (nei 100 mt e nella staffetta 4x100), il velocista, insieme ai suoi compagni, vuole ripetere l'impresa che ha fatto sognare l'Italia intera. Ovviamente, è ancora presto per cantare vittoria. I diretti concorrenti di Jacobs hanno ottimi tempi stagionali alle spalle. Il giamaicano Siviglia, il keniano Omanyala, lo statunitense Lyles e il cubano Montoya sono tutti scesi sotto i 9''90. Il keniano ha addirittura battuto il record personale di Jacobs (9''80), concludendo i 100 mt con un fenomenale 9''79.
Insomma, le Olimpiadi stanno per arrivare e la sfida tra gli uomini più veloci del mondo promette spettacolo. E il nostro Jacobs sarà lì a combattere per l'oro fino alla fine. Riuscirà l'Italia ha ripetere l'impresa di Tokyo 2020 quando ha concluso al 10° posto con ben 10 ori e 40 medaglie totali? 5 ori, in quell'edizione, arrivarono proprio dall'atletica. I fantastici risultati degli Europei di Roma lasciano intendere che ci sono tutte le carte in regole per replicare o, addirittura, migliorare i risultati della scorsa edizione.