Una ragazza ha denunciato sui social l'assurda offerta di lavoro che ha ricevuto da parte di un'azienda in Veneto: l'incredibile retribuzione.
Il mondo del lavoro è ricco di insidie e di inganni. Chi è alla ricerca di una nuova occupazione deve fare lo slalom tra annunci di lavoro ambigui e pessime condizioni lavorative. Non è un caso che la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, abbia raggiunto livelli superiori rispetto ad altri paesi europei. Proprio all'estero, molti italiani decidono di trasferirsi per costruirsi un futuro stabile e dignitoso.
Chi resta, invece, deve rimboccarsi le maniche e sperare di non incappare in qualche strana offerta di lavoro come quella capitata a Francesca, la protagonista della nostra storia. Una situazione che non è passata inosservata in quanto Francesca ha condiviso sui social la sua disavventura per mettere in guardia futuri candidati che potrebbero essere contatti da questa azienda.
L'assurda offerta di lavoro in Veneto: cosa si nasconde
La nostra storia si svolge in Veneto e, più di preciso, a Conegliano, in provincia di Treviso. Un'azienda locale ha contattato Francesca e le ha offerto un posto di lavoro d'ufficio. La ragazza, quindi, ha accettato di partecipare a degli incontri conoscitivi. Il primo di questi già fa sospettare qualcosa di strano a Francesca. Infatti, la candidata si trova un piccolo ufficio con varie frasi motivazionali appese al muro e partecipa a una presentazione in cui un ragazzo di 26 anni che, usando termini ambigui e senza mai entrare nello specifico, spiega di cosa si occupa l'azienda e che è alla ricerca di consulenti in carriera. In un altro incontro, questo stesso personaggio rivela la retribuzione e Francesca capisce che è, ovviamente, un truffa. "Avete uno stipendio fisso di 2.000 euro al mese più le provvigioni e se stipulate almeno 3 contratti avrete in premio un viaggio a Barcellona tutto pagato", spiega il ragazzo.
Francesca, ovviamente, non crede a una sola parola. Anche perché non sa ancora precisamente di cosa si deve occupare. Quando chiede maggiori informazioni, le viene spiegato che la posizione di consulente in carriera è stata affidata ad altre persone e che la selezione per i posti d'ufficio è stata stoppata. Di conseguenza, Francesca non ha voluto continuare la selezione e non ha partecipato al colloquio dove, quasi sicuramente, le avrebbero proposto la posizione di venditrice porta a porta. Purtroppo, il web è pieno di annunci del genere. Dietro tanta ambiguità si nascondono quasi sempre condizioni lavorative svantaggiose e retribuzioni infime. Non vale neanche la pena approfondire in quanto è sicuramente una perdita di tempo.
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