In alcuni casi, i consumatori possono chiedere la rateizzazione del pagamento delle bollette. Quali sono i requisiti da soddisfare.
Tra i capitoli di spesa più importanti nei bilanci delle famiglie italiane ci sono senza dubbio le bollette. Tra acqua, luce e gas, periodicamente milioni di famiglie sono chiamate a sottrarre una parte dei propri introiti per i pagamenti delle fatture. Negli ultimi anni, i costi delle utenze sono aumentati sensibilmente.
Tantissime famiglie, proprio a causa dell'aumento delle bollette, si sono ritrovate in enormi difficoltà economiche. Non tutti, però, sanno che è possibile richiedere la rateizzazione delle fatture dell'energia elettrica in modo da dilazionare la spesa. A patto, però, che vengano rispettate determinate condizioni. Per chi è ancora nel mercato tutelato, spiega Altroconsumo, la rateizzazione è possibile in caso di pagamenti di importo superiore a 50 euro. Deve pero verificarsi una delle seguenti condizioni.
Bollette a rate, quando si può chiedere la dilazione di pagamento
È possibile chiedere la rateizzazione delle fatture di importo superiore a 50 euro, se si è ancora nel mercato tutelato, quando: la bolletta contiene un ricalcolo effettuato sui consumi effettivi dopo aver ricevuto fatture contenenti consumi stimati (l'importo della bolletta con il ricalcolo, però, deve risultare più caro del 150% rispetto all'addebito medio precedente); è stato accertato il malfunzionamento del contatore e la bollette prevede consumi non registrati dal contatore; il fornitore non ha rispettato la periodicità per l'emissione delle bollette; l'intestatario della fornitura è beneficiario del bonus elettrico ed è costituito in mora. La possibilità di pagamento a rate è specificata nella stessa bolletta. Nel mercato libero la rateizzazione delle fatture deve essere prevista dal contratto, che stabilisce anche le modalità di pagamento.
L'importo delle fatture rateizzate è costante ed è suddiviso nel numero di rate pari almeno al numero di bollette in acconto o stimate arrivate dopo l'ultima bolletta con i consumi effettivi. Le rate vengono emesse con la stessa periodicità delle bollette normali (in genere ogni due mesi, quando non previsto diversamente) e sulle somme sono da pagare degli interessi pari al tasso di riferimento fissato dalla BCE. La rateizzazione va richiesta al fornitore, che mette a disposizione tutte le informazioni necessarie per ottenere la dilazione del pagamento. In caso di cambio del gestore durante il pagamento delle rate, il fornitore può richiedere che vengano saldate tutte le rate mancanti. Prima di richiedere la rateizzazione del pagamento, dunque, è bene informarsi attentamente per conoscere ogni eventuale clausola.
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