Nelle scorse ore è arrivato l'annuncio ufficiale. In attesa del rinnovo del CCNL Trasporto merci, logistica e spedizioni, sono in arrivo aumenti di stipendio in busta paga, già da aprile, per personale viaggiante e non. I dettagli dell'accordo.
Una bella notizia è in arrivo, già a partire dal mese di aprile, per numerosi lavoratori. Sta infatti per scattare un aumento di stipendio in busta paga, che crescerà ulteriormente nei prossimi mesi. È quanto deciso nei giorni scorsi per gli addetti al trasporto merci, logistica e spedizioni in vista del rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Il prossimo 31 marzo, infatti, scadrà il CCNL Trasporto merci, logistica e spedizioni. Per coprire il periodo di vacanza tra la scadenza e il rinnovo del contratto, nei giorni scorsi è stata stabilità l'indennità di copertura economica che sarà già erogata a partire dalle competenze di ottobre e poi incrementata a partire da quelle di ottobre. L'indennità sarà erogata mensilmente sia al personale viaggiante che a quello non viaggiante del settore. L'aumento di stipendio in busta paga sarà pari a 46,66 euro al livello medio a partire da aprile, e salirà a 69,99 euro al livello medio a partire da ottobre. È quanto annunciato da Filt Cgil, Fit CIsl e Uiltrasporti dopo l'incontro avvenuto a Roma lo scorso 19 marzo in merito al rinnovo contrattuale.
Busta paga più ricca da aprile: gli importi
L'indennità di copertura economica prevede un aumento di stipendio in busta paga differenziato in base al livello del dipendente. Per quanto riguarda il personale non viaggiante, si va dai 35,35 euro ad aprile 2024 (che poi saliranno a 53,02 euro a ottobre 2024) per il 6° livello Junior ai 59,74 euro ad aprile 2024 (che diventeranno 89,60 euro a ottobre 2024) per il livello Quadro. Per quanto riguarda il personale viaggiante, invece, si andrà dai 41,75 euro ad aprile 2024 (che diventeranno 62,62 euro) per il livello L ai 46,83 euro ad aprile 2024 (che poi diventeranno 70,25 euro a ottobre 2024) per il livello C3.
L'importo dell'indennità di copertura economica è stato definito tenendo conto dell'indice dei prezzi al consumo per l'anno 2023, ovvero l'inflazione, pari al 5,3%. Gli aumenti saranno pari al 40% di tale indice a partire da aprile, 60% a partire da ottobre. La speranza, secondo le organizzazioni sindacali che hanno annunciato l'importo sull'aumento di stipendio in busta paga, è che questo primo risultato possa servire "da stimolo per accelerare i tempi di conclusione del negoziato". Il 31 marzo, infatti, scadrà l'attuale Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore e bisognerà intavolare una trattativa per il rinnovo.
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