Aumenti in busta paga

Busta paga, scatta l'aumento di stipendio: 350 euro in più per milioni di lavoratori. Chi li riceverà e quando

Nelle scorse ore è stato firmato l'accordo per il rinnovo di contratto del commercio. Doppio aumento in busta paga per più di 3 milioni lavoratori: oltre all'aumento di stipendio arriva una somma una tantum. I dettagli. 

Una bella notizia è arrivata, nelle scorse ore, per milioni di lavoratori, che potranno beneficiare presto di un importante aumento di stipendio in busta paga. Dopo mesi di attesa e lunghissime trattative, è stato infatti rinnovato il Contratto collettivo nazionale di lavoro "Commercio", valido per i dipendenti delle aziende del Terziario, Commercio, Distribuzione e Servizi. L'accordo è stato siglato da Confesercenti e Confcommercio e i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltics.

Come fa sapere Confesercenti, l'ipotesi di accordo riguarda più di 3,5 milioni di lavoratori e sarà efficace dall'1 aprile 2024 al 31 marzo 2027. Il rinnovo prevede un doppio aumento di stipendio in busta paga: oltre all'aumento salariale, infatti, è prevista anche una somma una tantum. C'è inoltre come obiettivo dell'accordo siglato quello di dare risposte all'esigenza di fluttuazione e stagionalità delle attività. Sono stati poi potenziati i congedi parentali e gli interventi di protezione sociale per le donne vittime di violenza.

Aumenti in busta paga per 3 milioni di lavoratori: chi avrà uno stipendio più ricco

Aumenti in busta paga per milioni di lavoratori
Busta paga più ricca grazie al rinnovo del contratto

Per quanto riguarda l'aspetto economico, l'aumento di stipendio in busta paga sarà pari, a regime, a 240 euro lordi mensili per le figure inquadrate nel quarto livello del contratto nazionale: i primi 70 euro verranno corrisposti già con la mensilità di aprile. La cifra una tantum sarà pari a 350 euro lordi sul quarto livello e sarà corrisposta in due rate: la prima di 175 euro a luglio 2024, la seconda della stessa cifra a luglio 2025.

Le parti coinvolte nella lunga trattativa (che è sfociata anche in uno sciopero nazionale lo scorso 22 dicembre) si sono dette soddisfatte per l'accordo raggiunto. Oltre all'aumento di stipendio in busta paga, che ha come obiettivo quello di contrastare il lavoro povero per milioni di dipendenti, il contratto fornisce anche delle risposte alle imprese sul piano normativo. Novità in arrivo sul contratto a tempo determinato per rispondere all'esigenza di fluttuazione e stagionalità delle attività di alcune imprese. Questa tipologia di contratto amplia anche la sua sfera d'applicazione e include ora anche Marketing Operativo, Dark Store e centri di assistenza fiscale. Il rinnovo definisce miglioramenti sulle politiche di genere e prevede ulteriori congedi per le donne vittime di violenza. Il testo dell'accordo passerà ora al vaglio di lavoratori e lavoratrici.

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