Un cittadino ha raccontato quanto ha pagato l'olio, il caffè e il parmigiano al supermercato e si è sfogato sull'aumento del costo della vita: il prezzo pagato è davvero assurdo.
Il costo della vita in Italia sta aumentando vertiginosamente. Il fenomeno del caro prezzi sta diventando sempre di più la normalità e moltissime famiglie devono fare i conti con la difficoltà di arrivare a fine mese. Questo problema risulta evidente se osserviamo il costo di beni di prima necessità come l'olio e il caffè. Nel 2023, per esempio, il prezzo dell'olio, a causa del crollo della produzione a livello internazionale, è aumentato del 42% rispetto al 2023.
L'inflazione galoppante è causata da diversi fattori. L'instabilità geopolitica con la guerra in Ucraina e in Medio Oriente è uno di questi. C'è anche da considerare l'aumento della domanda globale e la difficoltà dell'industria in ripresa dalla chiusura del Covid-19 di sostenere volumi di produzione così grandi . Non dimentichiamoci neanche del rincaro dei beni energetici che impatta su tutta la filiera produttiva. Insomma, la situazione in Italia e nel mondo è tutt'altro che rassicurante e lo sfogo di questo cittadino rispecchia a pieno i sentimenti di tantissimi cittadini italiani.
Il costo della spesa di olio, caffè e parmigiano al supermercato
In un video diventato virale sul web, l'utente di TikTok @marko.muller ha raccontato quanto ha speso al supermercato per comprare due semplici condimenti e una bevanda. Marko ha pagato 8 euro per 4 buste di caffè da 50 grammi, 16 euro per 750 ml di olio extravergine di oliva e 18 euro per 750 grammi di parmigiano reggiano per un totale di 42 euro. Il prezzo lo ha stupito. "42 euro sono quasi 100.000 lire", ha affermato il cittadino indignato, spiegando che, in sostanza, per questa cifra esorbitante non ha comprato nulla.
Il cittadino, quindi, si è rivolto al mondo della politica e ha posto alla classe dirigente italiana una semplice domanda: "Perché io devo spendere, per 2 condimenti e una bevanda, oggi nel 2024 42 euro, quasi più di una giornata di lavoro?". "E' una cosa allucinante che chi lavora giorno dopo giorno diventa sempre più povero e le 50 euro di una giornata di lavoro non valgono più nulla", si è sfogato il cittadino. Il messaggio lanciato da Marko è chiaro e semplice. Il cittadino stanco del caro prezzi e dell'inflazione vuole che la classe politica e dirigente italiana prenda delle misure concrete per arginare la povertà crescente. Tuttavia, bisogna anche ricordare che una situazione così complessa e che ha radici così profonde non può essere risolta con la bacchetta magica. Di sicuro, lo sfogo di Marko ha contribuito ad accendere un faro su un problema che viene spesso sottovalutato o marginalizzato. E tu, sei d'accordo con lo sfogo del cittadino oppure no?
@marko.muller
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