L'avvocato Massimiliano Dona fa chiarezza sulla strategia utilizzata dai supermercati per il posizionamento dei cereali sugli scaffali: c'è un motivo ben preciso.
Tutte le aziende operanti sul mercato sanno perfettamente che, per vendere un prodotto, avere una buona strategia di marketing è necessario tanto quanto saper offrire un bene o un servizio di qualità. In alcuni casi la strategia di marketing riesce addirittura ad essere più importante della qualità del prodotto. Il marketing è quasi una scienza: si tratta di un ramo dell'economia che si occupa di far rendere a meglio le strategie commerciali e promozionali per aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi. Nessuna azienda può sottrarsi alla "legge" del marketing: neanche quelle che producono cereali.
Le strategie di marketing messe in atto dalle aziende fanno ormai costantemente parte della nostra vita e spesso neanche siamo in grado di rendercene conto. Per avere un esempio basta recarsi in un supermercato e notare come vengono disposti i prodotti a scaffale: il loro posizionamento, infatti, non è casuale ma frutto di strategie ben precise. I prodotti su cui i supermercati guadagnano di più, infatti, sono generalmente quelli disposti sugli scaffali all'altezza dell'occhio e del busto: in questo modo è più facile notarli e prenderli. I prodotti posizionati più in alto e più in basso sono invece più difficile da raggiungere e vedere: si tratta, molto probabilmente, dei prodotti sui quali il supermercato guadagna meno. In alcuni casi, però, la situazione si ribalta: succede, ad esempio, con i cereali.
@massimiliano.dona Avete mai notato come sono collocati i cereali sugli scaffali al supermercato? Vi sembra etica questa cosa? cereali colazione scaffale supermercato voilosapevate posizionamento marketing
Lo spazio "più ambito" sullo scaffale
C'è un caso, infatti, in cui i supermercati preferiscono posizionare i prodotti in basso: è il caso dei cereali per la prima colazione. Questo reparto, solitamente, nei supermercati ha una particolarità. Il motivo? Lo ha spiegato Massimiliano Dona, avvocato esperto di tutela dei consumatori, in un video pubblicato sui social: "Lo spazio più ambito in questo scaffale non è quello all'altezza degli occhi ma quello più in basso". Proprio nella parte più in basso dello scaffale, infatti, è quella più preziosa per i produttori. Lì vengono esposti i cereali che i supermercati hanno maggiore interesse a vendere: si tratta spesso di quelli più cari e solitamente raffigurano personaggi dei cartoni animati.
I cereali per la prima colazione sono prodotti notoriamente amati da bambini e adolescenti, come spiega Massimiliano Dona: è proprio a queste due categorie che si rivolgono i produttori, ed è per lo stesso motivo che sulle confezioni (poste per questo ad altezza bambino) troviamo spesso raffigurati dei personaggi dei cartoni animati. Una strategia giusta? Non proprio. "Queste non è proprio una cosa molto etica, è come i dolcetti vicino alle casse. Anzi, non mi piace affatto!", conclude l'avvocato. Conoscevate questa strategia?
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