Un ragazzo ha condiviso sui social lo strano annuncio di lavoro per elettricisti: i toni del datore sono davvero inqualificabili.
In un mercato del lavoro sempre più saturo e competitivo, dove la ricerca di un'occupazione si trasforma spesso in un vero e proprio percorso ad ostacoli, emergono talvolta annunci di lavoro che, per modalità e toni utilizzati, sembrano più vicini a un esperimento di comunicazione bizzarra che a una reale offerta professionale. È il caso di un recente annuncio per elettricisti che ha catturato l'attenzione non tanto per le competenze richieste, quanto per l'insolito approccio adottato dal datore di lavoro nei confronti dei potenziali candidati. In Italia, la crisi del mondo del lavoro ha spinto molte aziende a cercare vie alternative per attrarre l'attenzione su di sé, sperimentando con annunci che sfidano le convenzioni e che, talvolta, rasentano l'assurdo. Questa tendenza, se da un lato può risultare divertente o quantomeno curiosa, dall'altro solleva interrogativi sulla serietà e sulle reali intenzioni di chi è alla ricerca di nuovo personale.
L'annuncio in questione, pervaso da toni surreali, si pone come un emblematico esempio di come la comunicazione nel campo del reclutamento stia evolvendo, o forse involvendo, in risposta a un contesto lavorativo sempre più complesso e sfidante. Ma cosa avrà di tanto strano e assurdo questo annuncio da aver indignato il candidato? Scopriamolo insieme.
Gli assurdi toni dell'annuncio di lavoro per elettricisti
Questa storia si svolge a Catania, la ridente città della Sicilia in cui Alberto sta cercando disperatamente un lavoro. Navigando su vari siti e app che propongono annunci di lavoro, Alberto è incappato in un annuncio davvero assurdo. Il datore di lavoro è alla ricerca di elettricisti e apprendisti "automuniti, puntuali e seri". Fin qui, tutto nella norma. Poi, i toni iniziano a cambiare. "NO salute cagionevole", si legge nell'annuncio. "NO tutto fumo e niente arrosto", continua il datore. "NO dormiglioni che non sentono la sveglia", è un'altra strana richiesta. "NO maleducati", è l'ultimo requisito imprescindibile.
Per carità, si tratta di richieste legittime. Ma il modo in cui vengono poste è decisamente criticabile. Da questi messaggi si percepisce un atteggiamento quanto meno irrispettoso nei confronti della persona che dovrà lavorare. "In poche parole si ricerca tanta voglia di lavorare e rispetto per che vi fa lavorare", continua l'annuncio. Verrebbe da chiedersi dove invece è finito il rispetto per i lavoratori. Infine, il datore di lavoro spiega anche che il contratto sarà secondo la legge senza però specificare l'importo dello stipendio. E voi, cosa ne pensate di un annuncio del genere? Inviereste mai la candidatura?