Striscia la Notizia ha lanciato una promo della nuova edizione in cui la presentazione è affidata a un presunto generale Vannacci.
Lunedì 25 settembre ripartirà la nuova edizione di Striscia la Notizia, lo storico programma di satira di Canale 5 diretto da Antonio Ricci. Per lanciare la 36° edizione di Striscia la Notizia gli autori si sono affidati al personaggio più discusso dell'estate: Roberto Vannacci. Il generale dell'esercito iniziato ha fatto parlare di sé a causa della pubblicazione del libro Il mondo al contrario in cui attacca gli omosessuali, gli immigrati, le femministe e gli ambientalisti. In seguito allo scoppio della polemica, il ministro della difesa Guido Crosetto ha intentato un procedimento disciplinare interno per verificare l'ammissibilità delle azioni del generale. Roberto Vannacci, quindi, è stato rimosso dalla guida dell'Istituto geografico militare di Firenze.
Il ministro della difesa italiano è stato molto chiaro sui motivi che l'hanno spinto, in comunione con i vertici militari, a condannare il libro del generale. Infatti, secondo Guido Crosetto, chi indossa una divisa ed è abilitato all'uso della forza non può esprimere opinioni così divisive. Nel suo libro, per esempio, Roberto Vannacci scrive che essere omosessuali non è normale e che i tratti somatici di Paola Egonu, la pallavolista della nazionale italiana di origini nigeriane, non rappresentano l'italianità. L'enorme polemica che si è scaturita intorno al generale Vannacci ha pubblicizzato il libro che è diventato il più venduto in Italia in pochissimi giorni. Sulla scia della popolarità del generale, Forza Nuova, formazione politica di estrema destra, ha proposto a Roberto Vannacci di candidarsi tra le sue fila. Il generale, però, ha rifiutato l'invito e ha affermato di voler continuare a servire lo Stato italiano.
La promo di Striscia la Notizia con il deepfake di Roberto Vannacci
Quindi, gli autori di Striscia la Notizia hanno deciso di sfruttare la popolarità del generale Roberto Vannacci per la promo della nuova edizione del programma. Tuttavia, non è il generale in persona a parlare agli spettatori. Bensì, la sua imitazione digitale creata con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Già nel 2019, Striscia la Notizia è stato il programma televisivo italiano a proporre questo tipo di imitazioni digitali con il deepfake di Matteo Renzi. I tratti somatici, i movimenti e la voce del falso generale corrispondono quasi alla perfezione a quelli dell'originale, dando l'impressione che a parlare sia il vero generale.
"Sono il generale Vannacci e volevo darvi il benvenuto alla nuova edizione di Striscia la Notizia 2023". Con queste parole inizia il messaggio del falso Roberto Vannacci per gli spettatori. Poi, l'inquadratura del generale si capovolge, mostrandolo ironicamente a testa in giù. "Quest'anno il programma potrà essere visto anche da n***i, gay, lesbiche e immigrati di m***a. Poi dite che non sono inclusivo, brutti f***i". E' questa la parte più scandalosa e politicamente scorretta del messaggio. Una trovata geniale, che, però, sicuramente farà discutere.
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