Oggi, al cosmodromo Vostochnyi, il presidente russo ha incontrato l'omologo nordcoreano. Putin e Kim Jong-un hanno parlato di guerra nucleare?
Il tanto atteso incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo nordcoreano Kim Jong-un si è tenuto questa mattina al cosmodromo Vostochnyj, nell'Estremo Oriente russo. Il presidente della Corea del Nord è arrivato in Russia ieri sera a bordo di un treno blindato ed è stato accolto con tutti gli onori del caso. L'incontro bilaterale tra Vladimir Putin e Kim Jong-un ha preoccupato gli Stati Uniti d'America e i membri della Nato. Un'alleanza sempre più stretta tra i due paesi, infatti, non è vista di buon occhio da Washington. Anche perché la Corea del Nord, così come la Russia, possiede armi nucleari. Il paese di Vladimir Putin ha a disposizione circa 6.000 testate nucleari. La Corea del Nord, invece, dispone di circa 50 missili atomici. Kim, inoltre, potrebbe aiutare la Russia in ambito militare, supportandola nella guerra contro l'Ucraina.
Incontro tra Putin e Kim: si è parlato di guerra nucleare?
Questa mattina, i due leader hanno parlato delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Kim ha affermato di aver discusso profondamente della situazione politica internazionale nelle due ore di confronto a porte chiuse tra i due presidenti. Il presidente nordcoreano ha anche ammesso che con Putin ha discusso del rafforzamento della cooperazione strategica con l'obiettivo di difendere la sicurezza e creare un ordine affidabile in tutto il mondo. Il rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due paesi è stato confermato anche dal presidente russo Vladimir Putin. Mosca ha anche rivelato che durante i colloqui i due presidenti hanno toccato il tema della cooperazione in ambito militare. Ma, nel dettaglio, i leader di Russia e Corea del Nord hanno parlato anche di armi atomiche e guerra nucleare?
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto negativamente ha questa domanda. A sua detta, Putin e Kim, durante il faccia a faccia, non hanno parlato dei rischi di una guerra nucleare. Allo stesso modo, Peskov ha confermato che non si è discusso neanche della possibilità di schierare militari nordcoreani in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, però, ha confermato che la cooperazione tra Russia e Corea del Nord è pronta a ripartire a gonfie vele dopo lo stop dovuto alle limitazioni imposte nel paese coreano a causa della pandemia di Covid-19.
I due paesi svilupperanno la collaborazione in diversi settori: trasporti, aviazione, industria aereospaziale, logistica. Dmitry Peskov ha inoltre ribadito che la collaborazione tra Russia e Corea del Nord è basata sugli interessi strategici dei due paesi e non è indirizzata contro paesi terzi. Stando alle dichiarazioni ufficiali, quindi, Putin e Kim non hanno parlato di guerra nucleare. Tuttavia, come ben sappiamo, molti dei temi discussi nell'incontro bilaterale sono segreti. La visita ufficiale del presidente nordcoreano in Russia non è ancora conclusa. Kim Jong-un nei prossimi giorni visiterà Vladivostok e la flotta del Pacifico della marina militare russa.
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