Fabrizio Bentivoglio sarà il nuovo commissario dei palinsesti Rai. Ecco la fiction che lo vedrà protagonista e quali sono le differenze tra il suo personaggio e quelli di Montalbano e Ricciardi
Innumerevoli sono le fiction proposte dalla Rai, ma quasi tutte ultimamente hanno come base il genere poliziesco. A parte qualche rara eccezione - come Mare Fuori o le poche serie a tema familiare rimaste - in tutte vi è la figura di un ispettore (ad esempio, Un Passo dal Cielo), un sostituto procuratore (ad esempio Imma Tataranni - Sostituto Procuratore), un vicequestore (ad esempio Rocco Schiavone) o un commissario (e in questo i re indiscussi del piccolo schermo sono Montalbano e Ricciardi).
Così, la Rai ancora una volta sceglie di puntare su una figura simile per il prossimo prodotto: Il Commissario Charitos. A prestare corpo e voce al protagonista della storia Kostas Charitos, è l'attore Fabrizio Bentivoglio. Milanese, classe 1957, è noto per aver partecipato ad importanti pellicole, tra le quali una di recente risalto è L'incredibile storia dell'Isola delle Rose. Il personaggio nato dalla penna dello scrittore greco Petros Markaris riscuoterà grande successo? Impossibile dirlo per il momento. Ciò che possiamo invece provare a fare è compararlo con i due grandi commissari della fiction della televisione di Stato: Montalbano e Ricciardi.
Il Commissario Charitos, analogie e differenze con le fiction di Montalbano e Ricciardi
Non si conosce la data della messa in onda de Il Commissario Charitos, ma già è possibile evidenziare una differenza con Montalbano e Ricciardi. Il prodotto non andrà in onda su Rai 1, ma su Rai 2. E in effetti, a ben guardare il personaggio, ricorda quasi più Rocco Schiavone che gli altri due. Se rispetterà la scrittura di Petros Markaris, infatti, ci aspettiamo che la nuova serie sia ambientata ad Atene, dove il commissario in questione gode di grande prestigio, nonostante abbia un carattere davvero particolare.
Rispetto a Ricciardi che ha difficoltà ad esternare i propri sentimenti per la dolce dirimpettaia Enrica, o a Montalbano che solo alla fine riesce a convolare a nozze con Livia, Charitos ha una situazione familiare molto più definita: ha una moglie di nome Adriana e anche una figlia, Caterina. Questo implica necessariamente che sia più grande d'età rispetto agli altri due. Interessante notare poi come le due donne della vita di Charitos siano pronte ad aiutarlo nelle indagini e quindi costituiscano parte attiva della storia.
In relazione al burbero Montalbano e al timido Ricciardi, poi, Kostas è decisamente più ironico e coinvolgente. Non utilizza altri metodi al di fuori dell'intuito (nessun potere sovrannaturale come il napoletano), ma è invece insofferente alla burocrazia e alle regole. Proprio in questo somiglia di più a Rocco Schiavone... Ma potrebbe anche prendere spunto da Imma Tataranni.
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