Luigi Pelazza, inviato de Le Iene, ha intervistato Lorenzo, marito e padre di quarant'anni, e tossicodipendente da venti
La storia che vi stiamo per raccontare è davvero commovente. Ne hanno parlato nel corso della puntata di ieri sera de Le Iene: l'inviato Luigi Pelazza ha intervistato Lorenzo, un cittadino della provincia di Milano di 40 anni. Sposato e padre di due figli, Lorenzo si fa di cocaina da vent'anni. "Quando ci sono i soldi, posso spendere anche 100 euro in un giorno, 150" ha spiegato l'uomo.
"Ho fatto per tanti anni l'agente immobiliare, poi ho chiuso nel 2013. La mia vita negli ultimi anni è così: è sempre un percorso di costruire e distruggere, costruire e distruggere" ha confessato Lorenzo. Negli anni successivi è stato anche impiegato di fabbrica, ma spesso non si presentava a lavoro, o ci andava visibilmente alterato dalla droga. Per questo, a un certo punto, il responsabile l'ha licenziato: in questo modo, Lorenzo ha perso un discreto stipendio di 1.300 euro mensili.
Le Iene: la triste storia di Lorenzo
"Non sono stato un buon marito" ha confessato, aggiungendo che suo padre e sua madre sono, al contrario, davvero ottimi genitori. "Voglio avere il tempo di dimostrare che ce l'ho fatta" ha spiegato, promettendo di iniziare un percorso per disintossicarsi dalla cocaina, dopo averla sniffata, per l'ultima volta, due giorni prima. Ma come si è avvicinato alla droga? "Un bravo ragazzo, che una sera di vent'anni fa, per divertimento, ha provato a fare un tiro di coca, e poi un altro, e poi un altro" ha spiegato l'inviato, aggiungendo che nel suo comune, Casarile, è facile trovare dei pusher.
I genitori hanno raccontato di aver capito che Lorenzo consumava droga nel momento in cui aveva iniziato a chiedere loro, continuamente, dei soldi, e poi a cercarli in casa. A un certo punto, aveva anche rubato il Bancomat del padre. "In certi momenti, la coca ti fa diventare un'altra persona" ha spiegato Pelazza. Due settimane prima della realizzazione del servizio, Lorenzo e la madre avevano litigato violentemente, e lui sembrava un'altra persona, una persona violenta e che pensava soltanto a una cosa: la cocaina.
Nonostante ciò, però, i genitori e la moglie hanno deciso di confrontarsi con Lorenzo davanti alle telecamere. L'esperimento è stato svolto per convincerlo definitivamente ad abbandonare la cocaina. "Tu vai a finire in mezzo a una strada, sotto a un ponte" ha detto Pelazza, per dargli una scossa. Gli inviati de Le Iene hanno convinto Lorenzo a dire addio alla droga, e per farlo gli hanno chiesto di dire, prima di tutto, addio ai suoi spacciatori.
Il percorso per la disintossicazione
Il percorso per la disintossicazione che l'inviato de Le Iene ha costruito per lui è stato organizzato in vari step: dopo il confronto con i genitori, Lorenzo ha parlato con i suoi due fornitori, dicendo di non volere più acquistare droga da loro. La reazione degli spacciatori ha colpito tutti: i due, infatti, hanno accettato di buon grado, e gli hanno promesso che, se lui avesse ceduto di nuovo alla droga e li avesse telefonati, loro avrebbero rifiutato di vendergliela. Successivamente, poi, Lorenzo ha iniziato a fare attività fisica: Pelazza gli ha presentato un personal trainer, che gli ha fatto svolgere degli esercizi.
"Lorenzo sta assaporando da qualche ora la libertà dalla cocaina: ci piace vedere in lui tutto questo entusiasmo, e allora gli consigliamo di liberarsi dalla vergogna del passato, e di esternare quello che accadrà domani" ha detto Pelazza. Lorenzo ha, pertanto, raccontato chi era a tutti i presenti in palestra, e che il giorno dopo sarebbe andato in comunità. Prima di andare in Comunità, però, Lorenzo ha parlato con i suoi due figli.
"Papà deve andare dal dottore come vi ha detto, perché devo andare a curare la testolina, quindi starò via un po' di giorni. Voi, mi raccomando, comportatevi bene" ha detto l'uomo, con le lacrime agli occhi. E poi, finalmente, è andato nella Comunità di Recupero. Accompagnato in macchina da Pelazza, il quarantenne milanese ha dichiarato: "Io sono in tempo per fare ancora tantissime cose".
L'arrivo di Lorenzo in Comunità: la fine del servizio de Le Iene
A un certo punto, l'inviato de Le Iene e Lorenzo sono arrivati in Comunità, il Centro di Disintossicazione Naturale della Fondazione Eris. Lì, il quarantenne milanese ha incontrato i medici del Centro, che gli hanno spiegato il percorso che andrà a fare. "Sarà difficile, ma va bene" ha detto, con le lacrime agli occhi. Dopo le visite e le analisi di routine, Lorenzo ha iniziato il suo percorso. Due settimane per disintossicarsi, poi il trasferimento in comunità. "In sette mesi possiamo capire se riesce a reinserirsi" ha detto il Dottor Farnetti. Prima del trasferimento, Lorenzo ha lasciato un videomessaggio ai suoi. "Ciao mamma, ciao papà, ciao amore. Sono arrivato, questa è la mia stanza, salutatemi tanto i bambini, io sono tranquillo e state tranquilli anche voi. Grazie mille, ci vediamo presto" ha detto, finalmente con un sorriso. Scopriremo presto come è andato il suo percorso, ma crediamo tutti in lui.
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