Marco Baldini è stato per anni la spalla di Rosario Fiorello, ai tempi d'oro di "Viva Radio 2". Poi c'è stato un lungo periodo di assenza, dovuto a problemi di ludopatia. Il conduttore, però, poche ore fa ha ammesso di avere mentito su tutto.
"Viva Radio 2", condotto da Rosario Fiorello e Marco Baldini, è andata in onda dal 2001 al 2006 sull'omonima stazione radiofonica Rai. Non tutti sanno che il titolo è chiaramente ispirato a "Viva Radio Deejay", trasmissione condotta dagli stessi due artisti qualche anno prima. Fiorello faceva da mattatore, imitando decine e decine di personaggi famosi italiani, con Marco Baldini da spalla. L'ultima puntata è andata in onda nel 2008, anno in cui Fiorello ammise che il programma non sarebbe mai più tornato.
Nel 2022, come noto, è tornato "Viva Rai 2!", che inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi "Viva Asiago 10" e andare in onda su Rai 1. Marco Baldini, almeno nelle prime puntate, non si è visto. Di tempo ne è passato e le strade potrebbero essersi divise. Di sicuro c'è che il presentatore toscano per molti anni è stato associato al mondo della ludopatia. Lui stesso aveva ammesso di essere 'gravemente' dipendente dal gioco d'azzardo e di aver lasciato la moglie proprio per questo motivo. Ma è davvero così? A quanto pare no. Nelle ultime ore si sta parlando molto di un'intervista rilasciata dall'ex spalla di Fiorello sull'argomento.
Marco Baldini ammette: "Ho mentito su tutto"
In un articolo/intervista comparso oggi sul Corriere, il mattatore toscano ha fatto sapere che la ludopatia era tutta una copertura. Dietro i suoi problemi economici c'era dell'altro. Baldini ha dichiarato che, appena ha iniziato a guadagnare cifre alte grazie a Radio Deejay, ha iniziato a pensare che una persona è tanto più brava quanti più soldi ha in banca. Per questo ha iniziato ad investire i primi risparmi in attività che nulla avevano a che fare con la conduzione radiofonica. "Una persona mi convince a entrare nel giro degli investimenti immobiliari, sicuri e legali. La prima volta investo 100 milioni di lire e me ne rientrano 140 in due anni. Mi convinco che sia la strada giusta"
Le stesse persone lo convincono a investire 2 miliardi di lire in un complesso di case di lusso e qui crolla tutto. "Vengo a sapere che era una forma di riciclaggio di soldi della malavita. Avevo perso tutto. Mi inventai la scusa della ludopatia per giustificarmi con gli inquirenti su quelle uscite ed entrate ingenti di denaro sul mio conto". Nel prosieguo dell'intervista parla anche di un episodio clamoroso. "Dovevo trovare 200 milioni alla svelta. Mi viene proposto da un tabaccaio di vendere marche da bollo rubate per 2 miliardi, mi sarei beccato il 30 per cento. Chiamo una persona, gli propongo l'affare. Scopriamo che erano false". A quel punto Baldini racconta di essere stato portato in un campo, dove avrebbe dovuto scavarsi la sua fossa per aver tradito i malavitosi: "Mi sento di uscire dal corpo, mi sono visto dall'alto. Ho sentito una calma improvvisa e naturale. Mi sono salvato: li ho convinti che ero stato truffato anche io".
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