Valerio Lundini oggi è stato ospite nello studio di Serena Bortone e ha ricevuto un messaggio da Iva Zanicchi alquanto 'particolare'. Ecco perché.
Anche questo pomeriggio è andata in onda una nuova puntata di Oggi è un altro giorno. Oltre alla timoniera dello show e agli ospiti fissi, è stato presente in studio anche Valerio Lundini, celebre comico italiano. Quest'ultimo ha ricevuto un vero e proprio rimprovero dall'Aquila di Ligonchio che non ha esitato a bacchettarlo e a chiedergli dei 'soldi'. Ma per quale ragione?
Valerio Lundini si è recato nello studio di Oggi è un altro giorno per presentare il suo libro in uscita 'Foto mosse di famiglie immobili' ma non solo. La Bortone, come sempre ha fatto una panoramica sull'intera vita del presentatore, sin da quando era bambino per arrivare agli ultimi tempi. Tra un riferimento a Roma e al 'cupolone' cantato da Antonello Venditti e un altro alla sua comicità surreale, il ragazzo non ha potuto fare a meno di citare il suo gruppo: I Vazanikki.
Valerio Lundini: l'omaggio a Iva Zanicchi pagato a caro prezzo
Lundini ha raccontato come I Vazzanikki siano nati nel 2009 con l'intento di fare musica rock di derivazione americana anni '50 ma con un'originalità e una visione ben diversa da quella che si vede tutti i giorni nello spettacolo italiano. Ma a chi è venuta l'idea del nome che richiama del tutto quello dell'Aquila di Ligonchio?
"L'idea era di Greg, si parlava con lui di nomi di band belle e lui propose I Vazzanikki. Facemmo qualche serata con questo nome ed è poi rimasto", così spiega Valerio. Dopo queste parole, tuttavia, giunge un messaggio proprio da colei che ha ispirato il titolo del gruppo. Serena Bortone ha trasmesso una clip con Iva Zanicchi protagonista. Ecco le parole che ha pronunciato la donna, mettendo alle strette il comico.
"Ciao Valerio, volevo ringraziarti perché questo fatto che abbiate dato al complesso il mio nome mi onora, mi rende felice che un giovane come te abbia pensato a una vecchia cantante. Ti auguro ogni bene e un grande successo. Ma parliamoci chiaro, il fatto che tu vada in giro a fare concerti con il mio nome eh... Bisogna commutare il tutto con un piccolo dono. Se hai per ogni serata, la gentilezza, l'accortezza di mandarmi una piccola percentuale, penso che sia giusto. No?". Di fronte a queste parole Lundini è rimasto basito, tant'è che Iva ha dovuto aggiungere: "Scherzo, sciocco! È una battutaccia. Beviamo qualcosa insieme, ma che sia qualcosa di molto costoso, offro io: un caffè?". Insomma, niente SIAE da pagare per Valerio, per fortuna!
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