Nel cuore di Napoli c’è un affresco nascosto che racconta secoli di arte e mistero
Nel cuore antico di Napoli, tra vicoli che custodiscono storie millenarie, sorge un luogo poco conosciuto anche dai napoletani stessi: la Chiesa di San Giorgio ai Mannesi. All’interno di questo edificio, che si affaccia sulla zona più autentica del centro storico, si cela un tesoro inaspettato, un capolavoro del Seicento rimasto nascosto per secoli. L’atmosfera raccolta della chiesa, le luci soffuse e il profumo della pietra antica creano l’ambiente perfetto per scoprire uno dei segreti meglio custoditi della città.
Nel coro della chiesa, dietro l’altare maggiore, è riemerso nel 1993 un magnifico affresco del 1645. L’opera raffiguran San Giorgio che uccide il drago, un’opera attribuita ad Aniello Falcone, celebre pittore napoletano del Seicento. L’affresco è rimasto nascosto per oltre due secoli dietro una grande tela settecentesca di Alessio D’Elia. Ed è stato protetto da un ingegnoso sistema di leve incernierate che permetteva di spostare la tela, preservando così i colori originali. Oggi, grazie ai restauri, il dipinto appare in condizioni straordinariamente vivide, restituendo la forza drammatica e il dinamismo tipico della pittura barocca napoletana. È un’esperienza quasi magica trovarsi davanti a un’opera rimasta celata per tanto tempo, testimonianza silenziosa di un’epoca d’oro per l’arte partenopea.
Ci porta alla scoperta di questo luogo straordinario di Napoli la travel creator Anastasia Pezzella (@anastasiapezzella):
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Napoli, l’antica chiesa da scoprire
La Chiesa di San Giorgio ai Mannesi, conosciuta anche come San Giorgio Maggiore, è una delle costruzioni paleocristiane più antiche della città, risalente tra la fine del IV e l’inizio del V secolo. Dopo un devastante incendio, venne ristrutturata nel 1640, assumendo le forme attuali che mescolano sobrietà antica e tocchi barocchi. Visitare questo luogo significa compiere un viaggio attraverso la stratificazione storica di Napoli, dove ogni pietra racconta un frammento di passato.
Cosa vedere nei dintorni
Chi sceglie di scoprire questo gioiello nascosto può proseguire la visita con una passeggiata nel cuore del Centro Storico di Napoli. Tra Spaccanapoli, San Gregorio Armeno e le botteghe artigiane. A pochi passi si trova il Duomo di San Gennaro, con le sue reliquie e la celebre cappella del Tesoro, e poco oltre il Museo Cappella Sansevero, dove si può ammirare il Cristo Velato, una delle sculture più suggestive al mondo. Per completare la giornata, basta spingersi fino a Piazza del Gesù Nuovo e godersi un caffè napoletano osservando la vita che scorre tra arte, devozione e tradizione.
