Brindisi, concorso per diplomati: lavoro a tempo indeterminato, i dettagli sullo stipendio

Indetto un nuovo concorso pubblico a Brindisi: l'offerta di lavoro è a tempo indeterminato, ecco cosa bisogna sapere.

Brindisi, città portuale della Puglia, si distingue per un'elevata qualità della vita a fronte di un costo medio più basso rispetto ad altre città italiane. I prezzi degli immobili risultano accessibili, sia in acquisto che in affitto, rendendo il capoluogo salentino una scelta strategica per chi lavora nel pubblico impiego. Il clima mediterraneo, con inverni miti ed estati ventilate, favorisce uno stile di vita attivo e sostenibile. Inoltre, la presenza del porto internazionale e dell’aeroporto di Brindisi-Papola Casale agevola gli spostamenti nazionali e internazionali, rendendo la città logisticamente favorevole anche per chi lavora a distanza o si sposta frequentemente per concorsi ed esami.

Sul piano culturale e paesaggistico, Brindisi offre accesso diretto a risorse storiche, archeologiche e naturali. Invece delle metropoli sovraffollate, qui si può beneficiare di servizi pubblici meno congestionati, con tempi di attesa inferiori in ambito sanitario e amministrativo. Questo aspetto risulta determinante per i dipendenti pubblici che necessitano di efficienza nel rapporto con la pubblica amministrazione. Infine, la rete di collegamenti ferroviari, affiancata da un sistema urbano in costante sviluppo, consente spostamenti rapidi verso Lecce, Bari e Taranto. In un’epoca in cui il benessere individuale e il rapporto tra lavoro e tempo libero assumono un’importanza crescente, Brindisi si configura come un contesto abitativo favorevole, stabile e pienamente sostenibile per chi lavora nel settore pubblico.

Al via un nuovo concorso a Brindisi: i requisiti per partecipare e i dettagli

Per chi volesse vivere e lavorare a Brindisi, in questo articolo parliamo di un'occasione imperdibile: l'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Brindisi ha, infatti, indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato di un assistente amministrativo part-time (26 ore settimanali) presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Brindisi. Tale profilo professionale è individuato nell'area degli assistenti (ex Area B), posizione economica B1, contratto CCNL Funzioni Centrali. Per un lavoro a tempo pieno, di 36 ore settimanali, lo stipendio lordo mensile individuato per questa posizione è di circa 1.700 euro, e quindi circa 1.300 euro netti. Naturalmente, per lo stipendio collegato a questa posizione specifica, bisognerà applicazione una riduzione, in base al numero di ore effettivamente lavorate. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal CCNL.

Brindisi concorso
L'affascinante Brindisi.

Per essere ammessi al concorso, i candidati devono possedere, entro la data di scadenza del bando, una serie di requisiti obbligatori e tassativi. È richiesta la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, nei limiti previsti dalla normativa vigente. L’età deve essere non inferiore ai diciotto anni e non superiore al limite previsto per il collocamento a riposo. È necessario il diploma di scuola secondaria di secondo grado, con indicazione della data e dell’Istituto di conseguimento o, in alternativa, di un titolo equipollente riconosciuto.

Gli altri requisiti da possedere

Il candidato deve godere dei diritti civili e politici, risultare iscritto nelle liste elettorali e possedere piena idoneità fisica alle mansioni previste, comprese quelle che implicano l’uso di strumenti tecnologici e informatici, fatta salva la possibilità per l’Ordine di sottoporre a visita medica di controllo prima dell’assunzione. Non devono sussistere condanne penali, misure di prevenzione, provvedimenti amministrativi o procedimenti in corso che impediscano l’instaurazione di un rapporto con la pubblica amministrazione, né condizioni di incompatibilità previste dalla legge.

Inoltre, non si deve essere stati destituiti, dispensati, licenziati o anche dichiarati decaduti da altro impiego statale per cause gravi, come la falsificazione dei documenti. Tutti i requisiti devono essere autocertificati secondo il D.P.R. 445/2000 e mantenuti anche al momento dell’assunzione. Ogni variazione che ne comprometta la validità deve essere comunicata tempestivamente. L’Ordine si riserva la facoltà di verificarne la sussistenza e di escludere in qualsiasi momento i candidati che non li rispettino.

Come inviare la domanda e i dettagli sulle prove e sulla formazione del punteggio finale

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata, a pena di esclusione, esclusivamente attraverso il Portale del reclutamento InPa. Al suo interno, il candidato è tenuto a dichiarare sotto la propria responsabilità il possesso di tutti i requisiti richiesti. Non saranno considerate valide le domande trasmesse con modalità differenti. Presso il portale inPA, sarà possibile trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza per l'invio della domanda è fissata al 18 aprile 2025. Per quanto riguarda la selezione, la commissione esaminatrice potrà svolgere i propri lavori anche in modalità telematica o videoconferenza, assicurando sempre sicurezza e tracciabilità delle comunicazioni. La valutazione finale sarà espressa su un massimo di 100 punti, suddivisi in 20 punti per i titoli, 40 per la prova scritta e 40 per quella orale.

Qualora il numero di domande lo rendesse necessario, l’Ordine potrà disporre una prova preselettiva. Essa consisterà in 30 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti. Ogni risposta esatta assegnerà un punto, ogni errore comporterà una penalità di 0,5 punti, mentre le risposte non date varranno zero. Solo i primi 10 candidati in graduatoria saranno ammessi alla prova scritta. Il punteggio ottenuto nella preselezione non influirà sul punteggio finale. L’assenza a qualsiasi fase del concorso comporta l’esclusione automatica. La prova scritta verterà su quesiti a risposta aperta e riguarderà, tra le altre, la legge 241/1990, la normativa del CCNL Funzioni Centrali, le competenze dell’Ordine dei Farmacisti, la contabilità, la deontologia, la gestione dell’albo, la protezione dei dati, l’anticorruzione e l’informatica. La prova orale approfondirà le stesse materie e includerà la verifica della lingua inglese e l’uso pratico degli strumenti informatici. Per accedere alla prova orale è necessario ottenere almeno 24/40 nella prova scritta. Anche i titoli di studio e le esperienze professionali saranno oggetto di valutazione.