Will Smith, stasera in tv il suo film più toccante: impossibile non piangere

Collateral Beauty è un film drammatico del 2016, diretto da David Frankel, che affronta con delicatezza e profondità il tema del dolore e della rinascita interiore, grazie a un'interpretazione magistrale di Will Smith. In onda stasera in tv su La 5

Stasera in tv, su La 5, un film bellissimo, di un'intensità, vi avvertiamo, particolare. Stiamo parlando di Collateral Beauty, un film emozionante con un'intensa interpretazione di Will Smith. La storia segue Howard Inlet, interpretato da Will Smith, un pubblicitario di successo la cui vita viene sconvolta dalla perdita improvvisa della figlia di sei anni. Incapace di elaborare il lutto, si chiude in sé stesso, rifiutando qualsiasi aiuto e trascurando la sua azienda, un tempo fiorente. Il dolore lo porta a sviluppare un’abitudine singolare: scrivere lettere non a persone reali, ma a concetti astratti – Morte, Tempo e Amore – accusandoli di avergli tolto ciò che aveva di più caro.

Questa sua crescente ossessione allarma i suoi soci in affari, Whit (Edward Norton), Claire (Kate Winslet) e Simon (Michael Peña), che, preoccupati per il futuro dell'azienda, ingaggiano tre attori – Brigitte (Helen Mirren), Raffi (Jacob Latimore) e Amy (Keira Knightley). Affinché impersonino le tre entità e affrontino Howard direttamente.

Collateral Beauty: la commovente interpretazione di Will Smith

Attraverso questi incontri, Howard viene costretto a confrontarsi con il proprio dolore: la Morte, impersonata da Brigitte, lo invita a riconoscere il suo lutto invece di evitarlo. Il Tempo, interpretato da Raffi, lo sprona a non sprecarlo restando bloccato nel passato. E infine l'Amore, rappresentato da Amy, lo sfida ad accettare che, nonostante la sofferenza, l’amore non scompare, ma assume nuove forme. Parallelamente, anche i suoi colleghi affrontano i loro problemi personali: Whit cerca di ricostruire il rapporto con la figlia, Claire teme di aver sacrificato troppo per il lavoro e Simon nasconde una grave malattia alla propria famiglia. Il film si muove su un sottile equilibrio tra realtà e metafora, portando lo spettatore a chiedersi se le tre entità siano reali o se rappresentino solo il modo in cui Howard sta cercando inconsciamente di superare il trauma.

will smith
Will Smith in Collateral Beauty

Oltre alla sua trama toccante, Collateral Beauty è reso straordinario dalla profondità della performance di Will Smith, che regala un’interpretazione intensa e autentica. Il suo Howard è un uomo spezzato, incapace di esprimere il proprio dolore a parole, ma che trasmette un immenso carico emotivo attraverso lo sguardo e il linguaggio del corpo. La regia di David Frankel enfatizza questa vulnerabilità con scelte visive evocative, utilizzando colori freddi e luci soffuse per accentuare il senso di vuoto e solitudine del protagonista. La fotografia di Maryse Alberti e la colonna sonora di Theodore Shapiro contribuiscono ulteriormente a creare un’atmosfera malinconica e poetica. Il film non offre risposte semplici, ma invita a riflettere su come ogni perdita, per quanto devastante, possa portare con sé una forma di crescita interiore, la cosiddetta collateral beauty, la "bellezza collaterale".