Netflix, film italiano da recuperare: una straordinaria Serena Rossi nella Napoli del Dopoguerra

Su Netflix Il treno dei bambini, film con protagonista Serena Rossi: tratto dall'omonimo libro della scrittrice napoletana Viola Ardone

Se siete indecisi su cosa vedere stasera in tv, su Netflix Italia c'è una bellissima novità, tutta italiana. Stiamo parlando de Il treno dei bambini, film tratto dall'omonimo romanzo, vero e proprio caso letterario, di Viola Ardone, scrittrice napoletana. Il libro, pubblicato nel 2019, fu un grande successo, anche e soprattutto a livello internazionale. Circa 200mila copie vendute e applaudito alla Fiera del Libro di Francoforte, all'autrice è stato riconosciuto, l'anno dopo, il Premio Letteraria. Tradotta in oltre 20 lingue, quest'opera ha un fattore vincente, su tutti: Napoli. Il capoluogo partenopeo è letteralmente al centro dell'interesse della produzione audiovisiva del momento, se consideriamo, ad esempio, l'altro grande prodotto, anche questo di recentissima uscita, Uonderbois, serie originale italiana Disney+ diretta da Andrea De Sica e Giorgio Romano. Nel frattempo, al cinema, il regista Gabriele Salvatores è tornato con la sua ultima fatica, intitolata Napoli - New York.

Insomma, Napoli caput mundi, in un momento d'oro per la città campana (dove, tra l'altro, a proposito dell'interesse delle grandi produzioni, si è appena svolta la finale di X-Factor Italia, in Piazza del Plebiscito).
Tornando a Il treno dei bambini, la lettura di questo libro è straconsigliata. Ma, qualora vogliate entrare nella storia de prima attraverso il piccolo schermo e poi dalla carta, è altrettanto consigliata la visione di questo film. La storia è ambientata, appunto, a Napoli, ma in un'epoca storica passata: il Dopoguerra.

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Netflix, Serena Rossi ne Il treno dei bambini: il film da vedere ambientato a Napoli

Napoli, 1946. Amerigo (interpretato dall'attore Christian Cervone) è un bambino di sette anni che vive in grande povertà. Non ha mai lasciato Napoli né la sua mamma, Antonietta (interpretata da Serena Rossi). La povertà e le difficili condizioni socio-economiche lo privano di qualsiasi speranza di riscatto futuro. La sua vita subisce una svolta inaspettata quando la madre accetta una proposta avanzata dal Partito Comunista.

Il piccolo viene messo su un treno diretto verso il Nord Italia, dove ad attenderlo c’è Derna (Barbara Ronchi), una giovane contadina senza figli, che vive ancora nel ricordo del compagno ucciso dai nazisti. Derna lo accoglie con affetto e si prende cura di lui, aprendo per Amerigo le porte di un mondo nuovo e inaspettato. L’esperienza lo condurrà, però, a una scelta dolorosa che segnerà profondamente la sua esistenza.
Da adulto (interpretato da Stefano Accorsi), Amerigo ritorna a Napoli, dove comprende appieno il significato dell’amore materno e affronta le radici del proprio passato.
Un film che parla dei sacrifici della maternità, di radici, e della storia di ciascuno di noi, legata indissolubilmente al proprio passato, soprattutto quando doloroso.