C'è un borgo in Calabria arroccato su una montagna da non perdere per gli amanti dei territori: è Rocca Imperiale che, con i suoi scorci instagrammabili e la vita lenta, è diventata una tappa imperdibile per chi vuole godersi la bellezza dell'Italia autentica. Ecco tutti i dettagli che devi conoscere.
Ci sono luoghi destinati a entrare nel cuore. Uno di questi è Rocca Imperiale, che conserva ancora intatto il fascino secolare del suo sviluppo e che, tra i profumi di zagara, proietta verso un'altra dimensione del piacere. A raccontarla, da una prospettiva diversa, è Lorenzo, creator con la passione per i borghi, che attraverso il drone ne svela il particolare dall'alto: è uno dei luoghi più romantici del nostro Paese.
Rocca Imperiale, dove le case arroccate si sposano perfettamente con il tramonto
Non a caso viene scelto spesso questo borgo come destinazione da tante coppie, che decidono di soggiornare qui e regalarsi qualche giorno immersi in un borgo dal fascino senza tempo. Sono poche le anime che dimorano nel borgo (poco più di 500) ma ne custodiscono al meglio l'anima e le sue sfaccettature.
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Circa un secolo fa era ancora conosciuta con il nome di Castrum Carcari. Divenne poi Rocca Imperiale in omaggio a Federico II di Svevia, che qui edificò l'iconico castello nel lontano 1225, che è la principale attrazione e domina dall'alto il borgo. L'opera fu poi ampliata dagli Aragonesi nel 1487, con l’aggiunta di torri merlate e cinta muraria. Al contesto, secoli dopo, si aggiunse il palazzo settecentesco.
Partendo dal castello potrai poi fare un tuffo nella storia, tra i secoli di vicoli unici e iconici. Troviamo le chiese di San Giovanni Battista e la Chiesa Madre, fino a quella di Sant’Antonio da Padova risalente al XVI secolo. Ma Rocca Imperiale non è soltanto storia e fede ma anche buona tavola.
La città dei limoni
Profumi di zagara, dicevamo. Già perché Rocca Imperiale, oltre a godere di un tramonto da sogno, da vedere in cima al castello, vanta una pregevole produzione di agrumi. Limoni in particolari, celebrati con l'annuale festa ad agosto, che raccoglie l'attenzione di migliaia di persone (da provare la torta al limone). La fioritura avviene quattro volte l’anno con due varietà di limone, verdello e femminiello. L'offerta gastronomica si amplia e prevede il consumo di abbinamenti sfiziosi come la sfogliata con cicoli di maiale, i maccheroni con il sugo e la mollica e gli inimitabili cavatelli. Insomma, se amate le atmosfere uniche dei borghi italiani e gli abbinamenti dei suoi piatti coloratissimi, il consiglio è quello di perdervi nel mito di Rocca Imperiale, dall'anima senza tempo.