Roma, annuncio di lavoro ai limiti dell'accettabile: la testimonianza di una giovane aspirante lavoratrice, questi sono gli stipendi offerti oggi, nel 2023, nella Capitale d'Italia
Continua l'osservatorio di Tuttonotizie sul mondo del lavoro: da mesi intercettiamo, riceviamo e pubblichiamo le segnalazioni di lavoratori e lavoratrici, alle prese con annunci e offerte di lavoro a dir poco avvilenti. Un modo, il nostro, per studiare ed analizzare il complesso fenomeno che riguarda oggi il nostro Paese, e che riguarda la crisi occupazionale, soprattutto dei più giovani. Il gap tra offerta e richiesta, e la mancanza di comunicazione e comprensione che esiste, davvero molto spesso, tra chi offre lavoro, e chi deve scegliere se accettarlo o meno.
Questa estate, in particolare, abbiamo dato voce a diversi impresari alla ricerca di personale. Un problema che ha colpito specialmente il mondo della ristorazione, in crisi perché incapace di attrarre qualsiasi tipo di figura indispensabile in un bar, un ristorante, un locale. Uno degli ultimi esempi arriva dalle Marche, dove un imprenditore ha dovuto chiudere entrambi i suoi ristoranti perché, come spiegato a Tuttonotizie, non trovava camerieri, né cuochi. Com'è possibile, ci si chiede. In tanti, compreso il ristoratore da noi intervistato, hanno dato la colpa al reddito di cittadinanza, a causa del quale, secondo chi sposa questa teoria, la forza lavoro se ne starebbe a casa, comodamente sul divano, a percepire un reddito senza muovere un dito.
Ma è davvero così facile la spiegazione? Tutto si complica quando si incappa in annunci di lavoro come quello di cui vi parliamo di seguito.
Roma, annuncio di lavoro da mani nei capelli: 600 euro lordi per 20 ore a settimana
La testimonianza l'abbiamo intercettata su Facebook, in uno dei tanti gruppi in cui aspiranti lavoratori e lavoratrici si riuniscono, per scambiarsi consigli, opinioni e dritte. Emanuela, il nome dell'utente (di cui oscuriamo il cognome per questioni di privacy), scrive: "A voi sembra normale uno stipendio di 600 euro LORDI per 20 ore a settimana in somministrazione in un call center di assistenza per la pubblica amministrazione? Con varie normative e leggi da studiare?". Domanda retorica.
Uno stipendio già basso di suo, poi se consideriamo che stiamo parlando di una cifra lorda, significa che da questa somma tocca sfrondare altri 200 euro, almeno. E siamo a 400 euro al mese, per un lavoro, di fatto, di responsabilità. L'offerta lavorativa arriva infatti da un call center di assistenza per la pubblica amministrazione. Un campo importantissimo, in cui c'è bisogno di professionisti preparati. Preparati sì, ma, a quanto pare, non pagati.
LEGGI ANCHE >>> Affitti Milano, il costo della stanza singola con bagno privato è accettabile, ma un dettaglio rende l'annuncio assurdo