Giulia Cecchettin è morta: tutta la rabbia della sorella Elena, cordoglio social per la famiglia, l'Italia piange la 22enne di Vigonovo
"Per te bruceremo tutto". Con queste parole cariche di odio verso l'assassino di sua sorella, Elena Cecchettin fa la sua ultima dedica a Giulia. Quella sorella che ha atteso a casa per una settimana, nella speranza disperata che questa storia orribile si concludesse con un lieto fine. E che Giulia varcasse la soglia della loro casa.
Ci abbiamo sperato insieme a lei, insieme a suo padre Gino, che per giorni si è prestato al circo mediatico che si è imbastito intorno alla sua casa. Giulia Cecchettin è stata ritrovata morta, e ora non c'è più nulla da dire. È suo il cadavere recuperato in un canalone nei pressi del Lago di Barcis, in provincia di Pordenone: la 22enne è stata uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, sul quale adesso pende un mandato di cattura internazionale.
Il killer è ancora in fuga: di lui ancora non si hanno tracce. Si sa solo che è stato capace di uccidere Giulia, probabilmente ammazzandola in strada e trasportando il suo corpo inerme fino al lago, dove stamattina i sommozzatori l'hanno ritrovata, senza vita. Una storia straziante, che ha tenuto l'Italia col fiato sospeso per una intera settimana. Ma quel lieto fine non c'è mai stato.
Giulia Cecchettin è la 105esima vittima di femminicidio in Italia.
Giulia Cecchettin, la sorella Elena sui social: "Rest in power, i love you"
Un'ultima, tenerissima dedica alla sorella morta. Elena Cecchettin condivide sul suo profilo social, che in questi giorni è servito da megafono per tutte le informazioni utili a ritrovare Giulia, una foto di loro due.
Due sorelle legate da quell'amore che solo chi ha una sorella conosce, due sorelle identiche, con lo stesso sorriso. Che si mettono in posa davanti allo specchio, e scattano una foto divertente.
Mai Elena avrebbe immaginato che quello scatto così tenero, così spensierato, sarebbe stata l'ultima dedica che avrebbe dedicato a sua sorella Giulia. Poche parole, potenti, dolorose: "Rest in power, i love you".
Tra le storie che in questi minuti Elena sta condividendo, appare una scritta in maiuscolo su sfondo nero: "PER TE BRUCEREMO TUTTO".
Una promessa, la sua. A quella sorella che non ha potuto difendersi, promette di far rumore, di vendicarla, di distruggere il muro di odio che ogni anno in Italia uccide centinaia di donne, come Giulia Cecchettin vittime di una cultura perversa, malata, da bruciare.
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