In un gruppo Facebook sugli affitti a Milano è comparso un annuncio d'affitto assurdo: il problema non è il prezzo della stanza singola, ma un altro dettaglio.
A Milano, una delle città più dinamiche, moderne e innovative d'Italia, si cela un problema sempre più pressante: il caro affitti. Questa sfida non riguarda solo il capoluogo lombardo, ma si estende come un'ombra lungo tutto lo stivale, colpendo soprattutto le grandi città. Il sogno di molti studenti e lavoratori fuori sede di trovare un alloggio a prezzi accessibili si scontra con una realtà spesso scoraggiante. Molti studenti e lavoratori passano interni mesi alla ricerca di un monolocale e, alla fine, sono costretti a dover scegliere un alloggio in periferia, lontano dall'università e a un prezzo ben oltre il suo budget iniziale.
Questo fenomeno si inserisce in un contesto più ampio di inflazione crescente e aumento del costo della vita, che ha colpito negli ultimi anni l'Italia. I prezzi degli affitti, già alti, sono ulteriormente aumentati a causa di una serie di fattori, tra cui la scarsità di alloggi disponibili, l'ascesa delle locazioni turistiche a breve termine e la speculazione immobiliare. In una città come Milano, fulcro economico e culturale, il peso di queste dinamiche si fa sentire con particolare intensità.
L'annuncio di affitto per la stanza singola a Milano che ha indignato il web
Molto spesso, gli studenti e i lavoratori cercano casa nei gruppi Facebook dedicati agli affitti per non affidarsi alle agenzie a cui bisogna pagare la commissione. Proprio su uno di questi gruppi è stato pubblicato un annuncio che ha indignato in molti. L'annuncio riguarda una stanza singola con bagno privato da affittare a un lavoratore di almeno 26 anni. L'appartamento ha altre 2 stanze singole, un altro bagno, cucina, soggiorno con balcone e cantina. Il costo dell'affitto è di 750 euro al mese utenze escluse. Il prezzo non risulta eccessivo per una stanza singola con bagno privato.
Il problema, però, è l'ubicazione dell'appartamento. L'immobile, infatti, si trova a Crescenzago, nell'estrema periferia nord-orientale di Milano. Nonostante l'appartamento si trovi a 500 metri dalla fermata della metropolitana, molti utenti del web hanno ritenuto il prezzo eccessivo per la zona in cui è ubicato l'immobile. Inoltre, a molti non è piaciuto che il letto è a soppalco. "750€ per dormire nel controsoffitto a Crescenzago", ha commentato un membro del gruppo indignato. "Con questi soldi in una citta normale ti potresti permettere un bilocale", ha scritto invece un'altre utente del web. "Che bello sentirsi imprenditori per il solo fatto di avere una casa a Milano", ha puntato il dito contro chi specula sui prezzi degli affitti un ragazzo.
