Roma, stazione Termini paralizzata: centinaia di passeggeri in attesa dell'arrivo dei treni della metro B. Le immagini di stamattina sono impressionanti
Questa mattina a Roma la stazione metropolitana di Termini è stata presa letteralmente d'assalto dai passeggeri. Niente di diverso rispetto al solito, il problema è che i treni in arrivo sulle banchine erano più sporadici del solito. In poco tempo, si sono accalcati, in attesa di salire a bordo di uno dei vagoni metropolitani, centinaia di passeggeri. Le immagini che sono arrivate dalla metropolitana linea A di Roma sono impressionanti.
Roma, Termini nel caos: la situazione stamattina
Un numero enorme di cittadini ammassati sulle banchine, spazientiti dalle lunghe attese dei treni. Nessuna comunicazione è stata diffusa dai canali social di Atac, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico in città. Nervosismo alle stelle, qualcuno con la mascherina su di una banchina gremita ed impraticabile: una mattinata da dimenticare per i passeggeri e i turisti romani. Tanta confusione, zero comunicazioni da parte degli addetti alla stazione Termini, mentre le banchine continuavano a riempirsi di passeggeri ignari, nervosi per un disservizio che nessuno sapeva spiegarsi.
Continua quindi l'odissea dei passeggeri romani, alle prese con un servizio di trasporto pubblico, soprattutto per quanto riguarda la metropolitana, che lascia sempre più a desiderare, se consideriamo che stiamo parlando della linea metropolitana della Capitale d'Italia. Ci si aspetta un caos ben peggiore per la giornata di domani, in cui è previsto lo sciopero nazionale in diritto dai sindacati.
Lo sciopero generale di domani, 17 novembre
Si prospetta una giornata nera, quella di domani, per Roma. Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil prevede che ad incrociare le braccia saranno i lavoratori di bus, metro, tram e. Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero di domani, 17 novembre, riguarderà l'intera rete gestita da Atac e quella di RomaTpl. Dopo il il braccio di ferro, durato giorni, tra sindacati e governo, il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, ha infine firmato l’ordinanza di precettazione che prevede che i lavoratori del settore dei trasporti potranno protestare solo dalle 9 alle 13. Direttiva a cui i sindacati si sono dovuti adattare, accettando di ridurre lo sciopero, che in un primo momento era previsto per l'intera giornata, a sole quattro ore. Si fermeranno, con gli altri, anche i lavoratori addetti ai treni regionali, e nazionali.
Ricordiamo che lo sciopero generale di domani coinvolgerà anche i tassisti, che potranno astenersi dal turno di lavoro, e gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas.
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