"Perché è una follia e un pasticcio": il prof. Cacciari asfalta la riforma costituzionale sul premierato elettivo

"Perché è una follia e un pasticcio": il prof. Cacciari asfalta la riforma costituzionale sul premierato elettivo

Massimo Cacciari, ospite a Dimartedì, ha duramente condannato la riforma costituzionale sul premierato elettivo che ha proposto il Governo

La riforma costituzionale con la quale, a detta della premier Giorgia Meloni, l'Italia dovrebbe entrare nella Terza Repubblica, sta facendo molto discutere. Il premierato elettivo, tra le altre cose, prevede l'introduzione dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio da parte dei cittadini. Finora, infatti, spetta al Presidente della Repubblica nominare il premier dopo le consultazioni con i partiti che hanno partecipato alle elezioni e altre figure istituzionali.

Inoltre, secondo Giorgia Meloni e i sostenitori della riforma, il premierato elettivo porterà maggiore stabilità governativa in quanto non prevede la nomina di una figura tecnica in caso di crisi di Governo. Infatti, il secondo premier potrà essere nominato solo tra i parlamentari di maggioranza. Ospite di Giovanni Floris a Otto e Mezzo, l'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha stroncato la riforma. Innanzitutto, il filosofo ha spiegato che "nessuno in Italia nella situazione in cui ci troviamo a interesse a discutere di premierato e di questioni di architettura istituzionale". Tuttavia, Massimo Cacciari ha confermato che si tratta di "temi importantissimi" per il Paese.

"Perché è una follia e un pasticcio": il prof. Cacciari asfalta la riforma costituzionale sul premierato elettivo
Giorgia Meloni ha definito il premierato elettivo "la madre di tutte le riforme"

Massimo Cacciari e le critiche al premierato elettivo

Il filosofo non si è detto "contrario per principio a una riforma che va in un senso presidenzialistico". Ma ha bocciato la bozza approvata dal Consiglio dei Ministri perché incoerente. Il rischio, ha evidenziato Massimo Cacciari, è che il Governo "vada a sbattere come è andato a sbattere Matteo Renzi". Il riferimento è alla riforma costituzionale voluta da Renzi che è stata bocciata al referendum popolare e ha causato la caduta dell'allora presidente del Consiglio. "Non ha alcun senso fare un premierato di questo genere e mantenere sostanzialmente la figura del Presidente della Repubblica attuale", ha spiegato Massimo Cacciari.

"E' un'insensatezza totale, hai un Presidente della Repubblica rappresentate dello Stato che viene eletto dal Parlamento e, invece, un premier che viene eletto direttamente e il Presidente della Repubblica mantiene poteri sostanziali per quanto riguarda la magistratura, le forze armate, appelli al Parlamento", ha continuato il filosofo. In definitiva, Cacciari ha affermato che si tratta di "una follia, un pasticcio e una sgrammaticatura da bocciatura al primo esame di diritto costituzionale". Massimo Cacciari ha anche predetto che il Governo perderà il referendum sul premierato elettivo. Giovanni Floris, quindi, ha affermato che la riforma potrebbe essere una distrazione per gli italiani per far sì che il Governo si porti a casa le europee. Tuttavia, Cacciari ha ribadito, in questo momento, "l'opinione pubblica italiana non ha nessun interesse a questa questione".

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