Banda del tombino a Firenze, commercianti costretti a dormire nei negozi: "Così preveniamo i furti"

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Banda del tombino a Firenze, i commercianti si difendono come possono contro i ladri che si muovono nei sotterranei della città. La testimonianza di uno di loro ai microfoni di Canale 5

Torna l'emergenza banda del tombino a Firenze. Negli ultimi giorni, diversi i colpi messi a segno, o anche solo tentati, da questi malviventi che hanno creato una situazione inverosimile in città. Con numerosi commercianti che da giorni si sono visti costretti a prendere delle decisioni drastiche, per contrastare questo fenomeno di criminalità. Alcuni quartieri in particolare presi di mira dai ladri, i quali, tramite i tombini, spaccano le vetrine dei magazzini fiorentini per portar via il denaro dalle casse. A quanto pare, infatti, i criminali non sarebbero tanto interessati alla merce, quanto solo ed esclusivamente all'incasso dei commercianti. I quali, di conseguenza, oltre al portar via qualsiasi cosa di valore dai propri negozi, da alcuni giorni a questa parte si vedono costretti addirittura a dormire nei loro stessi negozi.

Non basta una intera giornata lavorativa: nei loro locali, i commercianti ci stanno anche dormendo. Conseguenza estrema di una situazione contro la quale nessun provvedimento intrapreso sembra esser stato finora sufficiente a fermare questi malviventi. In un servizio televisivo realizzato questa mattina da Canale 5, i commercianti hanno raccontato quella che è la loro nuova routine. Abul, a capo di un negozio di accessori e gadget, dorme per terra su di un misero giaciglio. Proprio la scorsa notte, come ha riferito ai microfoni di Mattino 5, un ladro gli ha fatto visita, ma lui è riuscito a metterlo in fuga, urlando. Siamo a pochi passi dal Mercato di San Lorenzo, e in questa stessa zona di Firenze la settimana scorsa è avvenuto un altro colpo della banda del tombino.

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Mercato San Lorenzo, Firenze

Firenze, la banda del tombino semina il panico in città: commercianti costretti a dormire nei negozi

"Ho subito quattro spaccate, ma non hanno mai trovato niente e sono sempre andati via", testimonia un'altra commerciante sentita da Mediaset. "In totale, i ladri mi hanno rotto quattro vetri. Non è vero che entrano nei negozi per fame: potrebbero portare via vino, acqua, soldi dal mio locale, ma non hanno mai preso niente di tutto questo. Vogliono solo soldi: nel quartiere abbiamo quindi deciso di dormire nei negozi dalle 2 di notte alle 6 del mattino".

Impressionante il numero di negozi colpiti da questo fenomeno di criminalità, che è tornato a disturbare la quiete pubblica e la serenità dei lavoratori. Di recente, la banda del tombino ha fatto visita a una bigiotteria  in via Vanni, una pizzeria in via Nazionale, un parrucchiere in piazza Indipendenza e addirittura il cinema Principe.

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