In cosa consistono gli aiuti umanitari dell'Italia per la popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza

In cosa consistono gli aiuti umanitari dell'Italia per la popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza

Gli aiuti umanitari dell'Italia stanno arrivando nella Striscia di Gaza: in che modo il nostro Paese sta aiutando la popolazione civile palestinese.

Nella Striscia di Gaza, da quando è iniziata la guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre scorso, si sta consumando una crisi umanitaria senza precedenti. Infatti, sono oltre 13.000 i palestinesi, per la maggior parte civili e bambini, che hanno perso la vita in queste settimane. Decine di migliaia, invece, sono i feriti che non possono avere accesso alle cure mediche necessarie a causa della mancanza di medicinali e all'assedio di Israele che ha tagliato i rifornimenti idrici, di elettricità e carburante a buona parte della Striscia di Gaza.

Inoltre, i bombardamenti israeliani hanno raso al suolo buona parte degli edifici della Striscia di Gaza. In seguito a questi attacchi e all'ordine di evacuazione dal Nord al Sud della Striscia di Gaza imposto da Israele ai civili palestinesi, centinaia di migliaia di civili palestinesi hanno abbandonato le proprie abitazioni e hanno rimpinguato le file dei già tanti sfollati che risiedevano nella Striscia di Gaza. In questo contesto estremamente tragico, tanti Paesi del Mondo, tra cui l'Italia, hanno messo in campo sforzi umanitari per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese.

Gli aiuti umanitari dell'Italia per la popolazione civile palestinese

Durante le prime settimane del conflitto, l'Italia ha già consegnato 16 tonnellate di aiuti umanitari tra materiale da campo e materiali medico ai civili palestinesi della Striscia di Gaza. In queste ore, inoltre, sta per giungere nella Striscia di Gaza un'altra missione umanitaria italiana. Il capo della diplomazia italiana Antonio Tajani ha dato questa notizie a margine di una conferenza internazionale. Questa volta, gli aiuti umanitari saranno più consistenti e non limitati solo a materiale di vario tipo.

Infatti, l'Italia ha messo a disposizione della popolazione civile palestinese una nave ospedale per curare i feriti. La Nave Vulcano della Marina Militare italiana è salpata nei giorni scorsi alla volta di Gaza e proprio in queste ore, stando a quanto ha dichiarato Antonio Tajani, sta entrando nelle acque di Gaza. La Nave ha un equipaggio di 170 marinai, di cui circa 30 impegnati nella struttura sanitaria, e ospita anche 2 infermiere della Croce Rossa. In futuro, l'esercito italiano invierà nell'area anche personale medico specializzato per curare i palestinesi. In particolare, si tratta di 3 anestesisti, 2 chirurghi, 1 ortopedico, 8 infermieri di area critica/rianimazione, 3 infermieri strumentisti, 8 infermieri, 1 tecnico di radiologia e 2 biologi. Infine, l'Italia sta anche organizzando la costruzione di un ospedale da campo interamente gestito dal nostro Esercito. "Ma per fare questo servono le autorizzazioni", ha specificato ai giornalisti il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

In cosa consistono gli aiuti umanitari dell'Italia per la popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza
La Nave ospedale Vulcano è equipaggiata con apparecchiature mediche di ultima generazione

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