Marco Travaglio, ospite a Otto e Mezzo, ha spezzato una lancia a favore di Beppe Grillo e duramente attaccato l'avvocatessa Giulia Bongiorno.
Il ritorno in televisione di Beppe Grillo, il comico che ha fondato il Movimento 5 Stelle, ha generato numerose polemiche. Una cosa in particolare dell'intervista-monologo di Beppe Grillo nello studio di Che Tempo Che Fa su Canale 9 non è andata giù a molti. Il comico, infatti, si è pronunciato anche sulla triste vicenda che vede protagonista il figlio Ciro a processo per un presunto stupro di gruppo. Ebbene, Beppe Grillo ha definito l'avvocatessa che difende la vittima dello stupro, "una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali".
"Ha trasformato la sofferenza in uno show", ha risposto l'avvocatessa Giulia Bongiorno in seguito alle parole di Beppe Grillo. La senatrice della Lega ha ritenuto gravissime le affermazioni del comico in quanto così "la donna è stata massacrata due volte". In generale, la maggior parte dei quotidiani italiani hanno criticato negativamente la comparsa in tv di Beppe Grillo che, però, ha dato a Che Tempo Che Fa il record di ascolti stagionali, diventando il terzo programma più visto di domenica sera.
Marco Travaglio accusa Giulia Bongiorno di conflitto d'interessi
Il direttore del Fatto Quotidiano, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, ha evidenziato un dettaglio che, secondo lui, è sfuggito ai tanti giornalisti che hanno commentato il ritorno di Beppe Grillo in televisione. "Siamo talmente disabituati ad avere la satira in televisione che quelle rare volte che compare i bravi colleghi che commentano la televisione non capiscono le battute e i paradossi", ha affermato Marco Travaglio in riferimento a diversi giornali che hanno riportato la notizia che Beppe Grillo ha confessato che la sua politica è stata fallimentare.
"Ho letto che non lo dovevano invitare, che è una cosa vergognosa, cioè in televisione tirano su chiunque, oppure che non doveva parlare del conflitto d'interessi della Bongiorno", ha detto il direttore del Fatto Quotidiano. "Questa fa l'avvocato, esercita la professione, va ai processi, poi, parte e va a fare il presidente della Commissione giustizia", ha tuonato Marco Travaglio. Secondo il giornalista, quindi, la Bongiorno "è in palese conflitto d'interessi" e "l'ordine degli avvocati dovrebbe vietare questa cosa del doppio lavoro perché se sei presidente della Commissione giustizia e senatore inevitabilmente influenzi gli eventi processuali". Questa è stata la dura accusa mossa da Marco Travaglio nei confronti dell'avvocatessa che difende la vittima del presunto stupro di gruppo a cui ha avrebbe partecipato il figlio di Beppe Grillo.