Gaza, Israele occupa i luoghi simbolo del potere di Hamas e lancia un chiaro messaggio politico al mondo intero

Gaza, Israele occupa i luoghi simbolo del potere di Hamas e lancia un chiaro messaggio politico al mondo intero

Israele, nel corso dell'avanzata a Gaza City, ha occupato i luoghi simboli del potere di Hamas: il Parlamento e una stazione di polizia, lanciando un messaggio alla comunità internazionale.

Mentre Israele continua le sue operazioni militari nella Striscia di Gaza, l'esercito ha compiuto forti gesti simbolici accompagnati da dichiarazioni ufficiali per dare un forte segnalo a tutto il mondo. Tuttavia, la situazione umanitaria dei civili palestinesi che si trovano ancora a Gaza City continua a peggiorare di ora in ora. A preoccupare maggiormente l'opinione pubblica internazionale è la situazione dentro e intorno all'ospedale Al-Shifa, il principale di Gaza City, dove, secondo l'intelligence israeliana, si nasconde Yahya Sinwar, il leader di Hamas nella Striscia.

Il direttore del nosocomio, infatti, ha comunicato che 179 corpi sono stati sepolti in una fossa comune. Tra i defunti, ha detto il direttore, si trovano anche i 7 neonati prematuri che hanno perso la vita in seguito allo spegnimento delle incubatrici per mancanza di energia. In questo tragico contesto umanitario, l'esercito israeliano ha comunicato di aver iniziato il trasferimento di incubatrici dagli ospedali israeliani.

Il messaggio lanciato da Israele con l'occupazione dei luoghi simbolo del potere di Hamas

Se da un lato l'attenzione mediatica è rivolta alla crisi umanitaria senza precedenti che sta colpendo la Striscia di Gaza, dall'altro, l'esercito di Israele sta continuando la sua offensiva via terra per neutralizzare la minaccia terroristica di Hamas. Nel fare ciò, i militari israeliani hanno messo a segno due azioni che simboleggiano la perdita del controllo di Gaza City da parte di Hamas. In primo luogo, hanno occupato il Parlamento di Gaza City. I soldati della brigata Golani in posa, quindi, sventolando le bandiere di Israele, si sono fatti scattare una foto per testimoniare questo avvenimento. In queste ore sta circolando anche un'altra fotografia che simboleggia il controllo di Israele a Gaza City. Alcuni militari, infatti, si sono fatti fotografare in una stazione di polizia gestita da Hamas.

Al di là del valore simbolico di queste due fotografie, Israele, condividendo gli scatti, vuole anche lanciare un messaggio chiaro: da ora in avanti nella Striscia di Gaza comandiamo noi. Lo stesso premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lasciato intendere che per un primo periodo sarà Israele a controllare la Striscia di Gaza. Almeno fino a quando la comunità internazionale non deciderà chi avrà l'onere e la responsabilità di controllare l'exclave palestinese. Benjamin Netanyahu ha rifiutato la possibilità di cedere il controllo dell'enclave all'Autorità Nazionale Palestinese perché non ha condannato Hamas e educa i civili palestinesi all'odio contro Israele. Quindi, la gestione della Striscia di Gaza potrebbe essere delegata a una coalizione di Paesi arabi o alle Nazioni Unite. Quel che è certo è che Benjamin Netanyahu non permetterà che la Striscia di Gaza torni a essere una minaccia alla sicurezza nazionale di Israele.

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