Terribile tragedia familiare a Capodrise, in provincia di Caserta: un giovane di 29 anni avrebbe ucciso, a mani nude, sua madre. La polizia indaga, ma il ragazzo avrebbe già confessato. Si sarebbe trattato di matricidio
"Venite a casa, ho strangolato mia madre". Con queste parole, Francesco Plumitallo, un giovane di 29 anni, avrebbe confessato di aver ucciso sua madre, Patrizia Vella Lombardi, 55 anni. Il delitto dai è avvenuto nella casa di Capodrise, comune in provincia di Caserta, in cui madre e figlio vivevano. A quanto pare, come avrebbero testimoniato i vicini di casa, tra madre e figlio esisteva un rapporto estremamente conflittuale.
Francesco era affetto da problemi psichici, e consumava sostanze stupefacenti. Una dipendenza che lo portava a chiedere di continuo del denaro alla madre, la quale, esasperata, provava ad allontanarlo da questo terribile vizio. Numerose le liti che avvenivano in quell'appartamento degli orrori, dove questa mattina, alle 9 circa, si è consumato quello che sembrerebbe esser stato a tutti gli effetti un matricidio.
Il ragazzo, dopo aver consumato il delitto, avrebbe telefonato i carabinieri. Non si sa quanto tempo sia rimasto da solo in casa con il corpo della madre ormai senza vita. Fatto sta che ad avvertire le forze dell'ordine sarebbe stato proprio il 29enne. Il quale, una volta ammanettato dai militari, non avrebbe opposto di resistenza, ma avrebbe, anzi. confessato di aver agito in preda un raptus.
Caserta, strangola la madre e poi chiama la polizia: la tragedia a Capodrise, città sotto shock per il matricidio di stamattina
La madre, stando alle prime ricostruzioni, gli avrebbe ricordato di assumere i farmaci che da qualche giorno Francesco dimenticava di prendere. Questo, forse, il motivo della lite, che sarebbe poi culminata nell'efferato delitto. La comunità di Capodrise è sotto shock, ed ora sarà agli inquirenti chiarire la dinamica del fatto.
Quando il 118 è giunto nell'appartamento, gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna. Francesco era in stato confusionale: avrebbe ucciso a mani nude la donna, strangolandola. L'omicidio è avvenuto in via Santa Maria degli Angeli, una via che si trova al confine tra i due comuni casertani di Capodrise e Marcianise.
Il 29enne, per i suoi problemi psichici, era in cura presso il centro di salute mentale dell’Asl di Caserta. Ad agosto, a quanto pare, la donna avrebbe denunciato il suo stesso figlio per l'incendio della sua auto.
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