Ospite a Stasera Italia, Meghnagi Walker, Presidente della Comunità ebraica milanese, ha ricordato gli effetti sui bambini della guerra tra Israele e Hamas.
La guerra tra Israele e Hamas è ormai entrata nel secondo mese. Come sempre accade in tutti i conflitti, sia da una parte che dall'altra, a pagare le conseguenze materiali e psicologiche della guerra sono i civili e, in primo luogo, i bambini. Secondo un rapporto di Save the Children, oltre 4.000 bambini palestinesi hanno perso la vita nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania da quando sono iniziate le ostilità il 7 ottobre scorso.
Anche i giovani israeliani hanno subito duramente gli effetti di questa guerra. I terroristi di Hamas hanno tolto la vita a 31 bambini israeliani e ne hanno rapiti una trentina che sono in ostaggio nella Striscia di Gaza. A ciò, si aggiungono i durissimi effetti psicologici della guerra sulla fragile salute mentale dei bambini israeliani e palestinesi che sono ancora vivi. I rumori dei bombardamenti, il suono delle sirene dell'allarme antiaereo, la fuga dalle proprie abitazioni e la morte di familiari e cari incidono in maniera estremamente negativa sulla psicologia infantile.

Il commento del Presidente della Comunità ebraica milanese sui bambini di Israele
A questo proposito, Meghnagi Walker, Presidente della Comunità ebraica milanese, ospite a Stasera Italia, il programma di approfondimento di Nicola Porro, ha rilasciato un disperato appello. "Il 35% di Israele è stato evacuato, il Sud e il Nord è stato evacuato", ha esordito il rappresentante della comunità ebraica milanese. "Perché non dicono che i cittadini hanno dovuto abbandonare le proprie case, i bambini han dovuto abbandonare le scuole", ha tuonato Meghnagi Walker. Secondo il rappresentante della comunità ebraica, "i bambini israeliani hanno molti problemi psicologici" a causa del fatto che quando suona la sirena in 1 minuto devono andare nel bunker.
Il Presidente della Comunità ebraica milanese ha precisato che la situazione non cambia per i bambini palestinesi di Gaza e gli adulti. "Perché non si parla anche di questo, perché non si obbliga Hamas a liberare gli ostaggi, a bloccare il lancio dei missili e a discutere con gli Stati che oggi si fanno promotori", ha concluso Meghnagi Walker. Le trattative per la liberazione di alcuni ostaggi nelle mani di Hamas stanno proseguendo in queste ore e potrebbero esserci delle novità. Gli stessi terroristi di Hamas, ieri, hanno pubblicato il video con 2 ostaggi, una donna e un bambino israeliano, annunciando di volerli liberare. Ciò non toglie che la situazione per i bambini israeliani e palestinesi resta estremamente tragica.
Hamas mostra gli ostaggi per fermare Israele
A #StaseraItalia interviene Meghnagi Walker, Presidente della Comunità Ebraica milanese: "Perchè non si obbliga Hamas a liberare gli ostaggi e a bloccare il lancio dei missili?" pic.twitter.com/5tOzNoPACE
— Stasera Italia (@StaseraItalia) November 9, 2023
LEGGI ANCHE: Guerra Israele-Hamas, la battaglia finale si combatterà sotto e negli ospedali di Gaza City