Sì della Commissione per i negoziati di adesione: cosa deve fare ora l'Ucraina per entrare in Unione Europea

Sì della Commissione per i negoziati di adesione: cosa deve fare ora l'Ucraina per entrare in Unione Europea
Le raccomandazioni pubblicate questa mattina dalla Commissione europea spianano il percorso di Ucraina e Moldavia nell'Unione Europea. La Commissione europea, infatti, ha raccomandato l'inizio dei negoziati ufficiali per l'ingresso di questi due Paesi in UE. La Commissione europea si è anche espressa su altri Stati che hanno intenzione di entrare nell'Unione Europea.
Alla Georgia la Commissione europea ha raccomandato di conferire lo status di paese candidato. La Commissione, invece, ha parzialmente bocciato la Bosnia-Erzegovina, rimandando l'inizio dei negoziati per l'adesione a quando il paese balcanico raggiungerà il sufficiente grado di conformità ai criteri di adesione. Ovviamente, tra tutti i paesi interessati da questi importanti cambiamenti, senza nulla togliere al percorso di adesione degli altri Stati, l'Ucraina è il paese su cui sono puntati tutti i riflettori a causa della brutale guerra di resistenza che sta combattendo contro l'occupazione russa.

Cosa cambia per l'Ucraina nel percorso di adesione all'Unione Europea

La presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen, in un tweet sui social, ha comunicato che l'Ucraina "sta riformando profondamente il Paese, preparandosi all'ingresso (nell'Unione Europea, ndr), anche se sta combattendo una guerra esistenziale". L'ingresso dell'Ucraina e della Moldavia nell'Unione Europea è vincolato, ovviamente, al proseguimento delle riforme. A questo punto, la decisione formale di inizio delle trattive dovrà essere presa all'unanimità dai 27 Paesi che sono attualmente membri dell'Unione Europea. La possibile decisione ufficiale potrebbe essere presa tra il 14 e il 15 dicembre quando i capi di Stato dei paesi membri dell'Unione Europea si riuniranno a Bruxelles.

Sì della Commissione per i negoziati di adesione: cosa deve fare ora l'Ucraina per entrare in Unione Europea

Nonostante la guerra che sta combattendo contro la Russia per liberare i territori occupati dalle truppe di Mosca, l'Ucraina, come spiegato nel documento della Commissione europea, ha effettuato importanti riforme strutturali nel campo della pubblica amministrazione, nella lotta alla corruzione e nella protezione dei diritti fondamentali. Quindi, Kiev ha fatto degli enormi passi in avanti rispetto al passato. Tuttavia, il percorso da fare per soddisfare a pieno i criteri di ammissione resta lungo e complesso. In particolare, la Commissione ha raccomandato all'Ucraina di migliorare nella lotta contro l'oligarchia e nel rispetto dei diritti delle minoranze. La raccomandazione di avviare i negoziati di accesso dell'Ucraina in UE mette a tacere tutte le polemiche riguardo alla mancanza di risultati nelle riforme. In molti, per esempio, hanno criticato la decisione di sospendere le elezioni presidenziali e parlamentari del 2024. Una decisione, in realtà, in perfetta linea con la Costituzione visto che, quando nel Paese vige la legge marziale, le elezioni devono essere rimandate.